In un’ottica a lungo termine per quel che riguarda l’evoluzione del mercato e i segnali tangibili ricevuti dai clienti (europei), Mitsubishi Motors è decisa a lasciarsi alle spalle l’etichetta di Casa automobilistica focalizzata sui SUV, con un’offerta limitata di veicoli da strada, per trasformarsi in un produttore di autovetture e crossover non-convenzionali ed eco-compatibili, mantenendo salda la propria posizione nel settore dei “fuoristrada autentici”.
Se da un lato gli intramontabili 4×4 Pajero/Montero/Shogun e L200 trovano conferma delle loro numerose doti, rivolte essenzialmente a una clientela più specialistica, dall’altro una gamma rinnovata e ampliata di vetture sta iniziando a emergere. Sviluppate attorno ad architetture di gusto contemporaneo, vantano tecnologie eco-compatibili, adatte al relativo segmento di mercato:
-Segmento A: i-MiEV (lancio previsto in Europa per la fine del 2010) => motore elettrico
-Segmento B: Famiglia Colt => alimentazione GPL
-Segmento C: Famiglia Lancer => alimentazione GPL
Lungimiranza
Portandosi un passo oltre, Mitsubishi Motors sta per schierare, accanto alla linea di autovetture, una famiglia di crossover da strada: cavalcando una nuova onda di mercato in cui un numero crescente di nuove proposte (da 2 nel 2005 a 12-15 previste nel 2010) si traduce in un volume di vendite altrettanto in crescita (da 104.000 unità nel 2005 a 458.000 previste per il 2010), il Marchio intende espandere la propria offerta di veicoli da strada.
Come tali, i crossover Mitsubishi Motors rappresentano una valida alternativa ai veicoli più tradizionali, in linea con l’eredità sportiva 4×4 della Casa automobilistica, il suo posizionamento come marchio creativo e anticonformista e la sua percezione da parte del pubblico.
Inoltre, questi modelli consentiranno a Mitsubishi Motors di rivolgersi a una nuova clientela. Un nuovo approccio che vede la versione rinnovata di Outlander in veste di apripista con un tasso di conquista dell’82%: percepito e adottato dagli automobilisti europei come una valida alternativa alle station/sports wagon di segmento D piuttosto che come un SUV di medie dimensioni, il modello ha conferito un nuovo significato al marchio Mitsubishi percepito dal mercato.
Di fatto, è stata proprio questa percezione a dettare la significativa evoluzione di Outlander, a metà del suo ciclo produttivo, verso un “crossover di medie dimensioni” più maturo, meglio equipaggiato e più orientato alla guida su strada in qualsiasi condizione atmosferica, di cui i clienti apprezzano soprattutto le dinamiche di guida da autovettura e gli interni con una flessibilità da monovolume piuttosto che le capacità di fuoristrada di cui è capace.
Oggi, Mitsubishi Motors estende lo stesso concetto alla categoria inferiore (segmento C) con l’introduzione di un modello più compatto e sportivo: il nuovissimo crossover di piccole dimensioni Mitsubishi ASX. “Veicolo globale destinato alle regioni” firmato Mitsubishi Motors, e pertanto battezzato e messo a punto di conseguenza, ASX è stato lanciato per la prima volta in Giappone nel febbraio 2010 (come “RVR”). Dopo il debutto europeo in occasione del Motor Show di Ginevra, verrà venduto in Europa da fine primavera 2010.
Dal concept cX alla realtà di ASX
Sfoggiando la stessa evocativa tinta “Kawasemi Blue”, il nuovo Mitsubishi ASX rappresenta un’interpretazione commercializzabile della concept car cX, presentata all’edizione 2007 del Motor Show di Francoforte, il cui successo convinse il management di MMC a trasformarla in un’auto di serie a tutti gli effetti.
Più lungo di circa 20 cm (4,295 m vs i 4,11 m del concept), leggermente più alto (+ 6,5 cm) e più largo (+ 2 cm) e con un portellone più verticale (il tutto per ottimizzarne la configurazione), ASX condivide con cX il design di base e l’assetto sicuro tipico di un’autovettura.
Suggerito dalla griglia “Jet Fighter” aperta – ispirata al jet da combattimento F-2 di Mitsubishi Heavy Industries, Ltd. e ora caratteristica peculiare di quasi tutti i veicoli Mitsubishi Motors da strada del Vecchio Continente (Colt, Lancer e Outlander) – questo “assetto” da autovettura è stato un elemento guida per i designer di Mitsubishi: impassibili di fronte alle pressioni del mercato a simulare un aspetto da SUV accentuandone fortemente i dettagli (necessità assente per Pajero/Montero/Shogun e L200 già presenti nella gamma…), hanno ulteriormente sviluppato il vocabolario estetico proprio di cX in direzione di una “due volumi sportiva” meno polarizzante, ma al contempo decisa, espressiva e finemente realizzata, con una presenza e una sostanza proprie.
Conservando il design compatto “a cuneo” del concept cX, con la sua linea di cintura marcata, la forma complessiva è stata ottimizzata facendo buon uso di un passo più lungo di 14,5 cm (2,67 m vs. 2,525 m), per creare un profilo più basso e più bilanciato, in cui i passaruota sporgenti si integrano perfettamente. Contemporaneamente, la linea del tetto confluisce verso il posteriore dell’auto, a tutto vantaggio della performance aerodinamica e della valorizzazione del profilo dinamico.
Il frontale è impreziosito dalla griglia Jet Fighter che appare identica a quelle di Lancer e Outlander, sebbene sia incorniciata in modo più sostanzioso e si fonda perfettamente con un cofano dalle linee scolpite che presenta un doppio rigonfiamento: questo serve da un lato a garantire una maggiore sicurezza per i pedoni, malgrado il corto sbalzo, e dall’altro a rendere la carrozzeria più visibile al guidatore, migliorando la manovrabilità nei percorsi urbani.
Nel posteriore, l’intenzione era quella di abbassare e allargare il profilo, evitando ogni sorta di pesantezza dovuta al corto sbalzo. Si è pertanto optato per l’aggiunta di un bordo aerodinamico pronunciato al di sotto delle luci posteriori, per fari posteriori sottili e allungati nonché per l’ampio spazio trapezoidale destinato ad accogliere la targa.
ASX inaugurerà l’ultimo contributo alla strategia tecnologica eco-compatibile di MMC, una nuova famiglia di motori diesel DOHC 16 valvole e 4 cilindri common rail a iniezione diretta, interamente in alluminio e a “basso impatto”, conformi alla normativa Euro 5, frutto della collaborazione tra Mitsubishi Motors Corporation e Mitsubishi Heavy Industries, Ltd. (MHI). Quest’ultima ha messo a disposizione – fra le altre cose – il proprio know-how ingegneristico acquisito attraverso l’esperienza nel campo dei motori diesel per applicazioni industriali e navali, oltre che nelle tecnologie delle turbine a gas.
Disponibile su ASX nella versione da 1,8 litri, questo gruppo di propulsori “4N13” deriva dal recente motore a benzina di MMC e vanta tecnologie innovative, incluso un nuovo turbocompressore a geometria variabile e caratteristiche di combustione altamente efficienti, risultato dell’applicazione della tecnologia analitica di MMC e MHI.
Punta di diamante di questa vetrina tecnologica è il sistema proprietario di fasatura a variazione continua MIVEC progettato da Mitsubishi: una novità mondiale per i motori diesel destinati alle autovetture.
Di importanza strategica in Europa, a fronte di una concorrenza di alto profilo in un segmento di mercato già di per sé competitivo, il motore diesel MIVEC “4N13” di Mitsubishi a basso impatto, con una cilindrata di 1.798 cc e un funzionamento perfettamente fluido sarà ulteriormente supportato nella sua missione ambientale dall’adozione di un pacchetto ClearTec completo a basse emissioni di CO2 – di serie su tutte le versioni – che comprende:
-Sistema “Automatic Stop & Go”
-Filtro antiparticolato (DPF) di tipo chiuso
-Servosterzo elettrico
-Sistema di controllo della frenata rigenerante
-Fari posteriori a LED (per consumi ridotti)
-Pneumatici a bassa resistenza
-ecc…
Parallelamente, per i clienti che preferiscono un motore benzina, ASX verrà proposto anche con una nuova unità DOHC MIVEC 1.6 da 16 valvole: uno sviluppo dell’unità da 1,5 litri targata Mitsubishi e installata su Colt. Per l’applicazione su ASX, sarà di serie il pacchetto ClearTec completo e sarà proposto in versione con trasmissione manuale a 5 rapporti.
Gli interni
Sfruttando al meglio il passo lungo da 2,67 m, il veicolo a 5 posti vanta un set completo di pratiche caratteristiche, funzionali sia alle dimensioni compatte del veicolo che alle esigenze di carico dei potenziali clienti, grazie ai 416 litri di capacità del bagagliaio se i sedili posteriori posizionati a 17°(393 litri a 23°).
L’atmosfera da lounge bar si avverte già al primo impatto grazie al tettuccio panoramico in vetro di ASX: novità in casa Mitsubishi Motors, questo ampio (954 x 860 mm) tettuccio con filtro UV è utile tanto di giorno (per godersi la luce del sole) quanto di notte (per ammirare la luna), grazie anche all’atmosfera creata dal profilo luminoso a LED “Moonlight”. Il tettuccio panoramico è dotato di serie di un parasole elettrico.
Non manca una gamma completa di dotazioni, a partire dal modello entry level che vanta dispositivi di serie quali: radio CD con MP3, ingresso AUX e 4 altoparlanti, climatizzatore manuale, 7 airbag, sistema di controllo attivo della stabilità e di controllo della trazione, ecc.
I modelli alti di gamma di ASX dispongono anche di climatizzatore automatico, sensori pioggia e crepuscolare, cruise control, volante multifunzione, video camera posteriore per il parcheggio, connettività Bluetooth™ e USB, vetri oscurati, fari allo Xeno “Wide Vision” Super HiD, sistema telecomandato di apertura porte (KOS Keyless Operation System), pulsante di accensione/spegnimento del motore, rivestimenti in pelle, sistema di multicomunicazione Mitsubishi con navigatore basato su HDD e server musicale, impianto audio Rockford Fosgate™ Premium e molto altro ancora.
riccardo says
auto fantastica sotto ogni aspetto …start e stop come si disinserisce ??….mancano vani porta bott portiere post…sterzo troppo demoltiplicato..x il resto ha una dotazione e un confort e sprint abbinato a consumi molto bassi da primato frenata eccellente infaticabile tenuta e motricita’ eccellenti ..che dire trovi tutto quello che desideri da un’auto .. difficile x uno come me che ha cambiato piu’ di cento auto,, non trovo competitivita’ su auto con lo stesso segmento..auto che quando la si vuol cambiare non si sa piu’ cosa aquistare…voto 9.5 un pelo di rotolamento posteriore altrimenti non avrebbe concorrenza..motore strabiliante dal sound bellissimo..la consiglierei a tutti i possessori di auto blasonate..provatela ..dimenticavo impianto stereo da paura..comodita’ sedili fantastica ..davvero notevole…non manca nulla ma nulla…io ho il modello 4wd disinseribile con autobloccante piu’ di cosi’..