In un’intervista rilasciata a Sky Tg24 il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha dichiarato: “Abbiamo ragionato con il presidente del Consiglio e con il ministro dell’Economia e riteniamo – ha affermato – che a gennaio faremo un provvedimento dove infileremo gli incentivi al consumo per quei prodotti che hanno difficoltà nel mercato”. Gli incentivi all’auto – ha detto il ministro – hanno portato ad un successo notevole. Ma dobbiamo anche tener presente che è necessario incentivare anche altri settori che sono in sofferenza. Prodotti innovativi, penso ai mezzi movimento terra, agli elettrodomestici, ai computer, ai mobili, ad altri settori che abbisognano di un aiuto all’acquisto”
Queste affermazioni seguono quelle rilasciate dallo stesso Ministro al termine del Consiglio Energia Ue, sempre in materia di incentivi: “L’Italia ha assunto un ruolo di leadership – ha dichiarato il ministro Scajola – nel negoziato che ha portato alla positiva definizione del pacchetto ‘efficienza energetica’, che permetterà alle famiglie europee un risparmio di 300 euro l’anno, grazie a minor consumi energetici che vuol dire minori emissioni nell’ambiente.”
Scajola ha sottolineato che “le misure introdotte sul rendimento energetico degli edifici, sull’etichettatura degli elettrodomestici e dei pneumatici avranno anche l’effetto di stimolare l’innovazione tecnologica delle imprese verso un sistema più efficiente, come stiamo facendo in Italia grazie alle misure adottate dal Governo Berlusconi per incentivare la ristrutturazione degli edifici e l’acquisto di elettrodomestici a minor consumo.”
Il pacchetto europeo stabilisce rigorosi livelli minimi di prestazioni energetiche per la costruzione e la ristrutturazione degli edifici, un sistema di etichettatura degli elettrodomestici basato su nuove classi di efficienza, e un innovativo sistema di etichettatura dei pneumatici, che evidenza il consumo di carburante (i nuovi modelli consentono fino al 10% di risparmio).
Fonte: www.sviluppoeconomico.gov.it
M. says
Sinceramente mi sembra assurdo stare ancora a incentivare qualsiasi forma di consumo. Andiamo proprio al contrario.
Poi per fortuna sarà semplice propaganda da due soldi come al solito. Saranno due chiacchiere al bar trasformate in programma di incentivi fittizio…