Promosso da MINI in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) e con la partecipazione dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il MINI Design Award ha decretato i vincitori della quinta edizione del concorso dal titolo “Il futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città”.
La giuria presieduta da Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore Delegato BMW Group Italia, e Gillo Dorfles, filosofo e critico d’arte, ha assegnato il 1° premio ad Alessandra Rapaccini, per il progetto “City speed turbines”; il 2° premio a Paola Schiattarella, Serena La Daga e Alessia Massimi, autrici di “BLOSSOM”; il 3° premio ad Antigone Acconci e Riccardo Bastiani per “poliPALO”. Due menzioni speciali sono state attribuite ai progetti “MINI-manta” di Alessandra Belia e Federico Bistolfi e “sub-e” di Livio Cucuzza. Il premio sezione on-line è andato invece ad Elena Lana e Cecilia Crestale, autrici del progetto “RI-CITY”.
“City speed turbines” di Alessandra Rapaccini
È un sistema modulare di turbine eoliche in grado di produrre energia sfruttando il movimento delle masse d’aria prodotte dal passaggio dei veicoli. Il sistema, concepito come una sequenza di archi, è applicabile per esempio all’interno di gallerie metropolitane, stradali e ferroviarie. L’energia prodotta viene così recuperata dalle pale e convertita in energia elettrica attraverso un sistema di alternatori, per poi essere immagazzinata da un accumulatore che la distribuirà al sistema dell’illuminazione a basso consumo.
“L’inquinamento – racconta Alessandra Rapaccini, laureata in Architettura presso la Prima Facoltà ‘L. Quaroni’ dell’Università di Roma ‘La Sapienza’ – è sempre più presente nella nostra vita e nelle nostre città, e riconoscere nell’aria l’elemento fondamentale alla sopravvivenza, mi ha dato modo di riflettere più approfonditamente su questo argomento con un approccio creativo e allo stesso tempo funzionale. City speed turbines sfrutta lo spostamento delle masse d’aria prodotte dal flusso veicolare per alimentare un sistema di illuminazione a impatto zero, riducendo in questo modo la produzione di C02 migliorando così la qualità dell’aria“.
MINI e le nuove leve del design italiano
“Frutto del geniale progetto firmato da sir Alec Issigonis esattamente 50 anni fa, MINI ha scelto da tempo di esercitare la sua influenza anche fuori dall’ambito del car design – ha spiegato Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore Delegato BMW Group Italia. Lo testimoniano diverse iniziative come le partecipazioni alla settimana milanese del design, la partnership per la creazione del Triennale Design Museum e naturalmente il MINI Design Award, destinato a promuovere le nuove leve del design italiano“.
“Il marchio MINI ha sempre riservato grande attenzione alla cultura del design e a chi ne è parte ed espressione – ha continuato Castronovo – cercando di valorizzare i migliori talenti e di dare visibilità alle idee più originali per stimolare il confronto presso un pubblico che si muove con curiosità e passione in un mondo fatto di tendenze e fermenti creativi“.
Per un approfondimento, www.minidesignaward.it, dove oltre ai progetti caricati dai partecipanti on line sono fruibili anche tutti i progetti dell’edizione 2009 relativi al concorso a inviti.
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