Secondo la campagna di Michelin “Fill Up With Air”, gli autisti del Regno Unito sprecano 337 milioni di sterline di carburante perché guidano con gli pneumatici sgonfi(*).
Il roadshow itinerante di Michelin, iniziato nel Regno Unito nel mese di maggio, ha avuto il compito di sensibilizzare gli utenti affinché guidino con la corretta pressione degli pneumatici. La ricerca ha evidenziato che ben il 39% degli automobilisti guida, per tale motivo, in condizioni non ottimali e il 5% si mette alla guida, addirittura, con pneumatici forati.
La conseguenza di quanto emerso sopra è che vengono sprecati 244 milioni di litri di carburante ed emesse più di 600,000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. A questo si aggiunge il rischio che ogni automobilista corre guidando in queste condizioni, che si traduce in: spazio di arresto in caso di frenata nettamente superiore, scarsa guidabilità del mezzo ed elevata usura delle gomme.
Phil Baldock, capo delle comunicazioni, ha dichiarato: “E’ indispensabile che gli autisti comprendano l’importanza di guidare con la corretta pressione degli pneumatici. Gli pneumatici gonfiati al di sotto del limite mettono a rischio delle vite e sottopongono a stress alcune parti specifiche del veicolo quali lo sterzo e le sospensioni oltre al consumo maggiore di carburante e alla produzione di CO2. Avere degli pneumatici gonfiati correttamente aumenta la sicurezza, e aiuta il conto in banca e l’ambiente. Ci sono molti modi con cui la gente può limitare il consumo di anidride carbonica e mantenere la giusta pressione delle gomme, è un gesto semplice ed una soluzione efficace.”
La CO2 è considerata uno dei principali gas inquinanti responsabili dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici e circa il 45% delle emissioni di CO2 prodotte dagli inglesi provengono dall’energia usata ogni giorno a casa e durante gli spostamenti.
(*) Figures are based on a parc of 30 million cars driving 8,000 miles pa at 35 mpg, with fuel costing £1.38 per litre
Alfio T. says
Credo che anche in Italia i risultati sarebbero gli stessi. Troppo disinteresse per le condizioni delle gomme, che porta a incidenti e a consumi eccessivi appunto.