Quest’anno Mercedes Classe G ha compiuto 37 anni: un periodo di produzione eccezionalmente lungo per un’icona, per la casa e per gli appassionati del fuoristrada. Trentasette anni di senso di libertà e di sfide vinte su ogni terreno, così come un periodo costante di gradimento per il pubblico, grazie alle 250.000 unità costruite e vendute.
Era la primavera del 1979 quando la Mercedes Classe G venne presentata. La produzione in serie del nuovo fuoristrada a marchio Mercedes venne decisa nel 1975. Per l’occasione, nuove linee di montaggio vennero impiantate a Graz (Austria): gli stabilimenti dai quali ancora oggi esce Classe G. Al lancio furono disponibili quattro motorizzazioni con una gamma di potenze, comprese tra i 53 kW/72 CV ed i 110 kW/150 CV, offerte sia in versione Cabrio a passo corto che Station Wagon a passo corto o lungo. Nel 1989 la gamma venne ampliata con l’introduzione dei modelli denominati “463”. Tra le novità lanuova trazione integrale permanente, i bloccaggi del differenziale sull’asse anteriore e posteriore, compresi nella dotazione di serie, il differenziale centrale bloccabile al 100% e la possibilità di equipaggiare la vettura con l’ABS. La vettura divenne, in breve, più adatta all’uso quotidiano grazie agli importanti rinnovamenti che interessarono le rifiniture e gli allestimenti: sedili dotati di maggiore comfort, nuovi rivestimenti interni, consolle centrale, plancia di nuovo disegno e inserti in legno pregiato.
La Classe G di oggi, dove spaziosità e comfort di seduta occupano un ruolo di primo piano, è disponibile in due motorizzazioni: un 6 cilindri diesel da 245 CV e il nuovo 4.0 V8 benzina da 422 CV sviluppato da Mercedes-AMG. Dedicate a chi cerca prestazioni ancora più elevate le Stelle high performance firmate Mercedes-AMG: G 63, equipaggiata con un V8 da 571 CV e G 65 che con il suo V12 da 630 CV è il fuoristrada più potente ed esclusivo al mondo.
Il design degli esterni della Classe G è improntato alla tradizione e alla purezza delle linee. Il suo carattere inconfondibile è rimasto quasi invariato nel corso dei decenni, basandosi sulla robustezza e sulle eccellenti doti fuoristradistiche della vettura.
E’ un mezzo estremo che allo stesso tempo offre ai passeggeri il massimo comfort sia nei lunghi tragitti, sia su percorsi fuoristrada accidentati. L’abitacolo accoglie i passeggeri con un’eleganza raffinata e materiali pregiati.
La versione che abbiamo provato noi, durante il #4MaticAttack, in occasione degli Open di Golf 2016 al Parco di Monza, è la versione più esclusiva, oltre che più estrema. Il coronamento di una leggenda. Si tratta della G 500 4×4², edizione chiamata a raccogliere l’eredità della AMG G63 6×6 della quale ripropone, adeguatamente aggiornata, la catena cinematica per le vetture a trazione integrale permanente con assi a portale. Sotto il cofano viene equipaggiata con il V8 4.0 a iniezione diretta e sovralimentazione mediante doppio turbocompressore.
L’altezza libera dal suolo di 44 cm, la profondità di guado di 100 cm, la trazione integrale permanente, la riduzione per fuoristrada nel ripartitore di coppia, gli assi a portale nonché i tre bloccaggi dei differenziali al 100% ci hanno permesso di affrontare brillantemente percorsi in fuoristrada particolarmente impegnativi.
Stringere tra le mani il volante della G 500 4×4², così come sentire il sound del poderoso motore con un’erogazione di potenza stupefacente, un’efficienza sorprendente ed eccellenti doti di risposta, è stata un’esperienza altamente emozionante, davvero difficile da dimenticare.
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