Buon inizio nel mese di Gennaio per il mercato automobilistico statunitense. Migliore performance del mese, rispetto allo stesso periodo riferito ai 5 anni precedenti.
Le previsioni, basate sui primi 15 gioni di vendita del mese di gennaio 2013, portano a stimare un numero di immatricolazioni pari a 812,600 veicoli, valore che, riferito al mercato Retail Light-Vehicle, se proiettato per l’intero anno, dovrebbe portare alla vendita di ben 12.9 milioni di unità. Le previsioni sulle vendite, realizzate dalla J.D. Power and Associates, con il contributo della LMC Automotive, se verranno confermate, porteranno a dei livelli di vendita vicini a quelli pre-recessione.
Sulla base del finale positivo riferito al 2012 e di un buon 2013, la società LMC Automotive ha, addirittura, aumentato negli Stati Uniti di 100.000 unità la previsione di vendita totale di veicoli leggeri nel 2013, facendole toccare quota 15,1 milioni di euro.
Chiaramente l’industria globale è concentrata sugli Stati Uniti per controbilanciare il cattivo andamento in Europa e la crescita più lenta nel 2013 rispetto alle previsioni nei mercati emergenti.
A questo scenario si associa l’aumento di produzione di veicoli leggeri nel Nord America. Questa è passata a 15,4 milioni di unità nel 2012 (+18% rispetto al 2011), superando, prima volta dal 2007, 15 milioni di unità.
Unico possibile problema è che l’industria automobilistica non risponda in maniera adeguata alla crescente domanda. Ottime performance di vendita nei mesi di novembre e dicembre 2012, associate al periodo di fermo produzione per via delle festività di fine anno, hanno portato ad avere al momento disponibili per il mercato 3,1 milioni di unità.
Inventario che è necessario tenere sotto controllo in vista, considerate le previsioni che investiranno positivamente anche il 2014, quando è previsto, secondo quando riportato dagli analisti, un aumento di produzione nel Nord America che porterà a ben 16,6 milioni di unità.
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