Automobilia e ricambi, gli stemmi dei modelli, i libretti originali. E poi naturalmente loro, le vetture d’epoca, regine incontrastate anche di questa edizione di Mercanteinauto, la manifestazione che ha caratterizzato il week end conclusivo di Mercanteinfiera, facendo registrare un vero e proprio boom di presenze, tra appassionati e semplici curiosi, giunti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Tutti affascinati dall’eleganza dei diversi modelli esposti, grazie alla collaborazione del Registro Fiat, dell’Associazione Veicoli Storici di Parma, dell’Associazione Tracce di Storia di Medesano, del Vespa Club Parma e di Ruote a Raggi che, a Fiere di Parma, ha portato alla ribalta gli affascinanti mezzi militari, a conferma di una rassegna sempre più accreditata nel settore. Protagoniste assolute di questa edizione, una trentina di esemplari di Bmw d’annata, messe a disposizione da Claudio Baroni, tra i più importanti collezionisti d’Europa.
Ad inaugurare Mercanteinauto, che ques’anno ha visto quasi raddoppiata la superficie espositiva a disposizione (passata da 7.000 a 13.000 mq), sono stati la vicepresidente di Fiere di Parma Annalisa Sassi, il presidente del Gruppo Giovani dell’Industria di ParmaGian Paolo Ghiretti e l’assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa.
“Da un lato possiamo contare su una manifestazione come Mercanteinfiera, rivolta ad un target ben definito e con una consolidata storia alle spalle, dall’altro Mercanteinauto che si pone in maniera complementare al salone dedicato all’antiquariato di alta gamma. L’accostamento diventa naturale perché, molto spesso, chi ama l’arte ama pure le belle automobili” ha osservato la Annalisa Sassi.
“Mercanteinauto è una rassegna che sta crescendo in maniera esponenziale, suscitando notevole interesse fra gli appassionati e non solo – ha continuato Cristiano Casa -; la sua presenza nella nostra città assume un significato particolare, alla luce pure del successo della Mille Miglia che, nel maggio scorso, ha visto Parma quale sede di tappa. Stiamo lavorando per riportarla qui, la storica corsa, anche nel 2016”.
A calamitare la quantità maggiore di sguardi, nel lungo week end, sono stati proprio i modelli della casa automobilistica bavarese, Specie quelli anteguerra: la 315 Dixi del 1929, prima vettura a marchio Bmw, e la Sport Coupè di colore nero, realizzata nel 1940 in soli 178 esemplari al mondo: dinamica, elegante e dalle forme così accattivanti da sembrare addirittura moderne.
“Ho sempre amato le auto tedesche, ed in particolar modo le Bmw, per l’elevata efficienza delle prestazioni e la sostanza dei materiali” ha affermato il collezionita Caludio Baroni, la cui collaborazione con Mercanteinauto proseguirà anche il prossimo anno, con tante novità. “Collezionare auto d’epoca non è solo una passione, ma risponde alla volontà di mantenere vivi questi gioielli, facendoli conoscere alle giovani generazioni – ha ribadito il collezionista parmigiano -; in queste auto d’epoca, sono davvero in tanti a vedere oggi una sorta di bene rifugio: chi vuol investire il proprio denaro, lo fa proprio in questo settore. E negli ultimi anni, i prezzi sono aumentati vertiginosamente”.
Mercanteinauto torenerà nel 2016 nel primo weekend di Mercanteinfiera.
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