Auto da ammirare su gigantografie, ma anche modelli presenti “in carne e ossa” alle Fiere di Parma. L’edizione autunnale di Mercanteinfiera che chiuderà domenica 11 ottobre ha in serbo due appuntamenti imperdibili per gli appassionati e i collezionisti di auto e moto d’epoca.
La prestigiosa rassegna internazionale dedicata all’antiquariato, al modernariato ed al collezionismo vintage propone infatti non solo la quarta edizione di Mercanteinauto (dal 9 all’11 ottobre) che avrà il suo pezzo forte in una esposizione unica di esemplari a marchio Bmw, ma anche il reportage fotografico “Per un pugno di miglia” che documenta il transito a Parma della Mille Miglia tra il 1929 e il 1931.
Nata all’inizio del secolo scorso, inizialmente come azienda produttrice di motori per aerei, al punto che lo stesso logo ha ingannato intere generazioni, convinte che si trattasse di un’elica collocata sullo sfondo azzurro di un cielo (in realtà, il simbolo non è altro che la fedele riproduzione dei colori della bandiera bavarese…), la casa automobilistica tedesca si è sempre distinta per l’eleganza e la particolare cura del design dei propri modelli. Auto che hanno ben presto fatto breccia nel cuore della gente, anche grazie alle apparizioni cinematografiche. Il pensiero corre immediatamente alla celebre Z3 Roadster, color Atlanta Blue, utilizzata da James Bond in “Golden Eye”, una fra le pellicole di maggior successo della saga dell’agente 007, interpretato nel 1995 da Pierce Brosnan.
In occasione di Mercanteinauto, alle Fiere di Parma, su una superficie espositiva di oltre 6.000 mq, saranno una trentina in tutto le Bmw presenti, messe a disposizione da uno dei più importanti collezionisti in Europa, Claudio Baroni.
Si va dalla 315 Dixi del 1929, la prima vettura in assoluto a marchio Bmw che piaceva per la sua linea simpatica fino alla 319 Cabriolet (1936): motore a benzina a 6 ciclindri in linea, velocità massima 140 km/h e lanciata anche nella versione berlina. Ed ancora spazio alla Bmw 401 Bristol, prodotta tra il 1948 ed il 1953 in soli 611 esemplari, ed alla Neue Klasse 2000, datata 1969 e disegnata da Giovanni Michelotti, già autore per il marchio bavarese della “piccola” 700.
Con la 1600 Touring, anche lei pronta a far bella mostra di sè negli spazi di Mercanteinauto, la Bmw riprendeva in un certo senso la carrozzeria della precedente 1600 Gt, rivedendone tuttavia la parte posteriore, resa più spaziosa in modo da collocarsi a metà strada tra una station wagon ed una coupé.
Si arriva quindi ad un’epoca più recente, dove a prevalere è la ricerca della migliore tecnologia, in funzione delle elevate prestazioni. Alla fine degli anni ’80, ecco allora la Bmw M3: 2.3 di cilindrata, 240 km/h, motore 4 cilindri in linea 16 valvole, con impianto frenante, cambio e sospensioni adeguate alle prospettive di un uso agonistico. Al 1992 risale invece la Bmw 850: dotata di cambio a 6 marce (in alternativa, disponibile però l’automatico a 4 rapporti), la nuova Coupè serie 8 si avvale anche di una ricercata soluzione che riguarda lo schema delle sospensioni, con un classico McPherson sull’avantreno ed un raffinato Multilink a cinque bracci d’alluminio al retrotreno ad effetto autosterzante, in modo da garantire stabilità e la migliore tenuta di strada possibile.
Fino all’11 ottobre il padiglione 4 ospita il reportage fotografico curato da Attilio Facconi “Pe un pugno di Miglia”: 20 pannelli che documentano l’arrivo a Parma delle vetture in transito in città tra il 1929 e il 1931: istantanee catturate dall’obiettivo dei fotografi dell’epoca che, tra gli altri, hanno immortalato un inedito Tazio Nuvolari al volante di un’Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring, che riporta sul cofano lo stemma del Regno d’Italia di Casa Savoia. La ragione di una tale scelta è ancora avvolta dal mistero.
Domenica 11 ottobre, invece, la scena sarà tutta per Mercanteinvespa, terza edizione del raduno organizzato da Fiere di Parma e Vespa Club Parma. Protagonisti saranno gli amanti dello storico brand che percorreranno le meravigliose colline parmensi, tra le bellezze naturalistiche ed enogastronomiche che il paesaggio sa offrire. L’arrivo in Fiera è previsto allo stand del Vespa Club Parma nel pomeriggio.
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