McLaren Automotive ha svelato l’ultimo capitolo della storia dell’iconico nome ’Longtail’ con la conferma del lancio della 675LT Spider. Con una produzione strettamente limitata a soli 500 esemplari a livello mondiale, questo è il secondo modello che si fregia dello stemma LT. Viene introdotto a meno di un anno da quando – dopo ben 20 anni – il primo dei nuovi modelli LT ha rilanciato questo prestigioso nome, ed è da intendersi come una risposta alle pressanti richieste da parte dei clienti. La 675LT Coupé si focalizzava sulla riduzione del peso, l’ottimizzazione delle caratteristiche aerodinamiche, una maggiore potenza e un comportamento dinamico da circuito, ed è stato un modello a ‘tiratura’ limitata che ha avuto un successo tale da risultare esaurito già prima che iniziassero le prime consegne. Nel rispetto delle caratteristiche fondamentali descritte, McLaren Automotive presenta ora il modello con tetto apribile più focalizzato, veloce ed esaltante mai realizzato fino ad ora con marchio McLaren.
La 675LT Spider, in vendita a € 345,675, è il quinto nuovo modello lanciato da McLaren Automotive nel 2015, ovvero in quello che è ormai diventato un anno di svolta per il brand britannico. Quest’ultimo modello va ad aggiungersi alla gamma, accanto alla McLaren P1™ GTR, alla 570S Coupé e 540C Coupé e alla 675LT Coupé con tetto fisso, rafforzando ulteriormente l’offerta della Super Series.
Sotto la carrozzeria della 675LT Spider batte il cuore del V8 biturbo da 3.8 litri ampiamente modificato condiviso con la Coupé, in grado di garantire livelli prestazionali degni dell’emblema LT – o ‘coda lunga’. I dati relativi alla potenza erogata e alla coppia motrice rimangono invariati, ovvero 675 CV erogati a 7.100 giri e 700 Nm disponibili fra i 5.000 e i 6.500 giri. Le modifiche al propulsore hanno comportato l’introduzione di oltre il 50% di componenti nuovi per assicurare livelli ottimizzati di potenza, coppia motrice e maneggevolezza. Gli interventi di ottimizzazione includono unità turbo nuove e più efficienti, modifiche di alcuni dettagli di progettazione delle teste dei cilindri e dei collettori di scarico, un nuovo albero a camme e bielle ultra-leggere, oltre che una pompa e un sistema di erogazione del carburante a flusso più rapido.
L’accelerazione da 0 a 100 km/h (0-62 miglia orarie) richiede soltanto 2,9 secondi, mentre si arriva ai 200 km/h (124 miglia orarie) in 8,1 secondi – una differenza di soli 0,2 secondi rispetto alla Coupé, più aerodinamica e leggera. Un’erogazione controllata della coppia motrice in prima gestisce la coppia fino a 600 Nmcosì da garantire la massima accelerazione e ridurre lo slittamento delle ruote. La velocità massima è di 326 km/h (203 miglia orarie). Nonostante gli incredibili dati prestazionali, la 675LT Spider ha un consumo di carburante 11,7l sul ciclo combinato europeo, con emissioni di CO2 di 275 g/km che rimangono uguali a quelle della Coupé. L’hard top formato da tre segmenti retrattili – che può essere aperto a velocità fino a 30 km/h (19 miglia orarie) – regala agli occupanti l’euforia del ‘vento fra i capelli’, arricchendola di emozioni del tutto nuove.
Rimanendo fedele all’ethos della ‘coda lunga’, introdotto dalla McLaren F1 alla fine degli anni ‘90, la 675LT Spider è stata sviluppata con particolare attenzione al peso ridotto e all’ottimizzazione delle caratteristiche aerodinamiche. La speciale vocazione di questo modello è sottolineata dall’ampio uso della fibra di carbonio per la carrozzeria. Come nel caso della 675LT Coupé, il paraurti anteriore con splitter e piastre terminali prominenti, il sottoscocca anteriore, le minigonne laterali, le prese d’aria laterali, le prese d’aria laterali inferiori, il pannello inferiore della fiancata posteriore, i passaruota posteriori, il pianale posteriore, il paraurti posteriore e l’Airbrake in coda sono tutti realizzati in fibra di carbonio. I componenti ultra-leggeri sono presenti anche nel sistema di propulsione e nel telaio e, tutti insieme, contribuiscono a un peso a secco di soli 1.270 kg. Il peso è di ben 100 kg inferiore a quello della già leggerissima 650S Spider e consente di ottenere un rapporto potenza/peso di 532 CV per tonnellata. Grazie alla resistenza intrinseca del telaio monoscocca MonoCell in fibra di carbonio, non è stata necessaria l’aggiunta di elementi di rinforzo supplementari – con conseguente aumento del peso – per compensare la rimozione del tetto, per cui la 675LT Spider risulta di soli 40 kg più pesante della Coupé, una differenza riconducibile al sistema di retrazione del tetto.
Il profilo istrionico e la postura decisa della 675LT vengono mantenuti nella variante Spider, insieme al prominente splitter frontale con piastre terminali sui lati, ognuna delle quali convoglia il flusso dell’aria in modo più efficiente incrementando così la forza deportante. Soglie laterali scolpite in fibra di carbonio corrono lungo l’intera lunghezza della parte inferiore della carrozzeria, confluendo verso una presa d’aria più piccola collocata prima delle ruote posteriori. Quest’ultima si trova proprio sotto una presa d’aria laterale più pronunciata ed entrambe immettono aria fredda pulita nei radiatori montati lateralmente e più sporgenti, così da consentire un maggiore raffreddamento. L’hard top retrattile scompare sotto una tendina di copertura di colore coordinato mentre il motore resta visibile attraverso il coperchio ultra-leggero in policarbonato fessurato. Nella sezione posteriore, i due terminali di scarico crossover in titanio forgiato fuoriescono dalla carrozzeria sotto l’Airbrake attivo in coda, che ha dimensioni maggiorate del 50% rispetto agli altri modelli della Super Series. Quest’ultimo confluisce nelle linee dei nuovi alettoni posteriori e, sebbene più grande, il suo peso risulta addirittura ridotto grazie alla sua struttura in fibra di carbonio. Le parti della carrozzeria che rimangono esposte in corrispondenza del pianale posteriore e sotto l’alettone contribuiscono a migliorare il raffreddamento del motore, mentre le feritoie di ventilazione sul paraurti posteriore svasato ottimizzano i livelli di pressione.
La 675LT Spider condivide con la Coupé lo stesso assetto e la stessa geometria delle sospensioni, con una sezione anteriore caratterizzata da nuove molle ultra-leggere e da una carreggiata allargata di 20 mm. La taratura delle molle è quella che risulta più orientata verso i parametri da circuito fra tutti gli altri modelli della Super Series, con una rigidità incrementata del 27% sull’anteriore e del 63% sul posteriore, così da favorire un bilanciamento più spostato “indietro” e da incrementare del 40% la deportanza rispetto alla 650S Spider.
La dotazione standard della 675LT Spider prevede cerchi forgiati in lega ultra-leggera a 10 raggi – anteriori da 19” e posteriori da 20” – con penumatici P Zero™ Trofeo R, sviluppati per i modelli 675LT in collaborazione con il partner tecnico Pirelli. Si tratta dell’insieme pneumatico/cerchione più leggero mai proposto da McLaren. Sono disponibili altre due tipologie di ruote super-leggere opzionali: un nuovo modello a 20 raggi, proposto con finitura metallo liquido o taglio diamante, e il modello super-leggero a cinque raggi che ha fatto il suo debutto con la Coupé.
Il tema della leggerezza viene ripreso nell’abitacolo attraverso un ampio uso di Alcantara® e fibra di carbonio a vista. I due sedili a ‘bacquet’ con guscio in fibra di carbonio leggera che riprendono la linea di quelli della McLaren P1™ consentono, complessivamente, di ridurre il peso di 15kg e ripropongono il rivestimento in pelle goffrata stile ‘675LT’ per garantire un livello maggiore di supporto e aderenza. Come per la McLaren P1™ e la 675LT, i comandi dell’impianto di riscaldamento e di ventilazione sono integrati nello schermo a sfioramento verticale montato centralmente, dal quale viene gestito anche l’impianto audio Meridian a quattro diffusori. Il sistema di condizionamento è stato invece eliminato, sebbene possa essere montato senza costi aggiuntivi, con un aumento del peso di 16 kg.
I temi per gli interni ‘By McLaren’ introdotti per la prima volta con la 675LT Coupé sono disponibili anche per il modello Spider. La gamma risulta tuttavia ampliata per la 675LT Spider, con l’aggiunta di esclusive impunture a contrasto in tinta Xenon Yellow. Analogamente, l’intera gamma di tinte della carrozzeria proposta per la 675LT Coupé è disponibile per il modello Spider: include le nuove finiture Silica White, Delta Red, Napier Green e Chicane Grey. A ciò si aggiunge la nuova tonalità dorata Solis – nome che deriva dal termine latino che indica il sole – disponibile esclusivamente per la 675LT Spider con tetto apribile.
Altri particolari possono essere aggiunti con il pacchetto ‘Club Sport Professional’, che comprende numerosi dettagli in fibra di carbonio a vista e a effetto mimetico. Disponibili nei colori Titanium Silver, Storm Grey, Onyx Black e Chicane Grey, i cerchi ultra-leggeri hanno una finitura a effetto mimetico, mentre per i terminali dell’ala anteriore, per la presa d’aria laterale inferiore e la sezione centrale del paraurti posteriore, così come per le prese d’aria laterali, i passaruota, gli specchietti laterali e l’Airbrake in coda è prevista una finitura satinata in carbonio. I dettagli in tinta McLaren Orange, presenti sia esternamente sia all’interno, vanno dalle pinze dei freni ai rivestimenti in pelle goffrata e alle impunture e tutti richiamano il colore originale reso famoso dalle auto guidate da Bruce McLaren nelle gare di Formula 1™ e della serie Can-Am.
Pur mantenendo gran parte della vocazione da circuito e delle prestazioni della Coupé, la 675LT Spider non prevede il pacchetto opzionale ‘Club Sport’, che include anello di protezione in titanio, cinture a quattro punti ed estintore.
Un’altra caratteristica di tutte le ‘coda lunga’ è l’esclusività, e la 675LT Spider non fa eccezione a questa regola. Come per la Coupé, la produzione della 675LT Spider sarà limitata soltanto a 500 esemplari, con consegna a partire dall’estate del 2016.
LA STORIA DELLA LT
La storia della McLaren F1 è una delle più note nella storia dell’automobilismo, resa tale anche dalle numerose vittorie della GTR, che hanno contribuito a portare il marchio a un livello nuovo, rendendolo degno di un posto nell’albo d’onore delle competizioni automobilistiche. Dopo una stagione di grandi successi nel 1995 e nel 1996, McLaren si apprestò ad ‘alzare l’asticella’ ancora una volta per restare un passo avanti rispetto ai concorrenti.
Pur mantenendo pressoché invariati il nome e l’architettura di base, la McLaren F1 GTR ‘Longtail’ – o LT – del 1997 venne infatti rinnovata completamente dal punto di vista ingegneristico, proponendosi come massima versione dell’iconica McLaren F1. Il miglioramento dei livelli di deportanza ottenuto tramite il prolungamento della carrozzeria e le notevoli riduzioni di peso sfociarono nella realizzazione di quello che è considerato il bolide più da competizione di tutti i 106 modelli che si sono fregiati dello stemma McLaren F1.
La McLaren F1 GTR ‘Longtail’ partecipò con successo alla stagione di gare GT 1997, prendendo parte anche al campionato FIA GT dove si fece valere contro dei ‘prototipi’ da corsa appositamente preparati, e arrivò a un pelo dal vincere il titolo mondiale. I risultati più importanti conseguiti includono la vittoria nella 4 ore di Silverstone, di Hockenheim e di Spa e il 1° e 2° posto nella categoria specifica – 2° e 3° posto assoluto – alla 24 Ore di Le Mans del 1997. Nonostante gareggiasse contro vetture LMP molto più veloci, solo un giro separò la McLaren F1 GTR ‘Longtail’ #41 dalla vittoria assoluta. Il concorrente più vicino nella categoria GT1 terminò la gara con quasi 30 giri di stacco.
Ed ecco che McLaren ripete. ‘LT’ è ora un emblema che designa prestazioni elevatissime, riportando in auge la tradizione della McLaren ‘Longtail’ con due modelli pronti a sfoggiare l’iconico stemma: la 675LT Coupé e la 675LT Spider incarnano l’ethos della ‘Longtail’, puntando in modo specifico sul peso ridotto, su caratteristiche aerodinamiche ottimizzate, maggiore potenza, prestazioni dinamiche da gara e coinvolgimento estremo del guidatore.
McLAREN 675LT SPIDER: DATI TECNICI
PRESTAZIONI
0-100 km/h (0-62 miglia/ora) 2,9 secondi
0-200 km/h (0-124 miglia/ora) 8,1 secondi
Velocità massima 326 km/h (203 miglia/ora)
Rapporto potenza/peso 532 CV per tonnellata
MOTORE & TRASMISSIONE
Configurazione motore V8 biturbo / 3799cc
Potenza 675 CV (666 CV brit.) @ 7.100 giri
Coppia motrice 700 Nm (516 piedi/lb) @ 5.000-6.500 giri
Trasmissione Cambio sequenziale SGG a 7 velocità
CO2 275 g/km
DIMENSIONI & PESO
Peso a secco 1.270 kg
Distribuzione del peso 42 / 58
Lunghezza 4.546 mm
Larghezza 2.095 mm
Altezza 1.192 mm
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