Il futuro, nel settore delle auto, ci riserva sorprese davvero rivoluzionarie. Un futuro assai vicino che da già i suoi segnali e che si concretizzerà a partire dal 2020.
Macchine, programmabili e accessibili da maker, che sapranno dirigersi da sole. Protagonisti hardware e reti neurali, algoritmi che, come un cervello umano, interpretando dati sensoriali grezzi, percepiti, etichettati e raggruppati, riconoscono i modelli.
Tutto questo trova conferma nel progetto deep learning for java, open source, che consente di conoscere e scaricare un software che può rendere un meccanismo capace di riconoscere la realtà che lo circonda.
Familiarizzando con questi strumenti software, chiunque, in futuro, ponendosi come maker, usando sensori di facile uso, potrà usufruire di tecnologie avanzate che gli consentiranno una guida autonoma e sicura e non solo. Solo fantasie? Forse no, perché sono ormai in molti a credere che quello che era ritenuto impossibile potrà a breve realizzarsi. Mikael Makinen, presidente di Rolls-Royce Marine, afferma che anche le navi, in futuro, navigheranno senza equipaggio! Navi da guerra e droni, rivoluzionari rispetto al passato, potrebbero essere usati già dal 2020 da potenze mondiali anche per scopi di guerra.
Oggi, in definitiva, non possiamo più girare lo sguardo da un’altra parte. La tecnologia ha fatto passi da gigante e non si arresta. processori, software, sensori anche a basso costo come Lidar (laser imaging detection) capace di rilevare lo spazio circostante, sono di un’attualità che non può lasciarci indifferenti.
Il modello rplidar a2 prodotto da slamtec, acquistabile al prezzo di sole 600 euro, permette una mappatura completa perché raccoglie 4000 punti al secondo su 360 gradi!
Anche se non sarà facile per tutti, il consiglio da non sottovalutare, è di mettersi in gioco, per diventare protagonisti del presente che corre veloce e non supporta quanti, ancorati al passato, temono il futuro che è già alle porte!
S.L.
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