In anteprima mondiale il lungometraggio La Fabbrica Blu (La straordinaria avventura delle Bugatti Automobili), Domenica 25 Settembre alle ore 11.00 con esposizione in galleria allingresso della sala proiezioni della stupenda Bugatti EB110 blu.
Il film-documentario “La Fabbrica Blu” ricostruisce l’avventurosa storia della Bugatti Automobili, l’azienda che negli anni 90 fece rivivere il mitico marchio automobilistico per realizzare una delle più straordinarie auto sportive di sempre, la EB110.
Il documentario LA FABBRICA BLU in fullHD 1080p in lingua italiana con sottotitoli in inglese, scritto e diretto da Davide Maffei e Alessandro Barbieri, Imago Orbis & Gilson Production, prodotto da Serena Mignani con il patrocinio di Bugatti Club Italia sarà presentato in anteprima nazionale a Modena Motor Gallery 2016.
Allinizio degli anni 90 limprenditore italiano Romano Artioli decide di far rivivere il mitico marchio automobilistico Bugatti con lobiettivo di realizzare la più prestigiosa e tecnologica supercar dellepoca. Chiama a raccolta un team eccezionale di tecnici e ingegneri e concepisce una nuova avveniristica fabbrica a Campogalliano, alle porte di Modena, la patria dei motori. Lavventura parte sotto i migliori auspici e la nuova vettura, ribattezzata EB 110 in onore del fondatore della casa Ettore Bugatti, viene presentata in pompa magna a Parigi nel settembre 1991. Nella fabbrica iniziano a lavorare 200 dipendenti entusiasti ed orgogliosi di questa iniziativa pionieristica che non ha paragoni nella storia dellautomobilismo. Contemporaneamente si moltiplicano le presentazioni in giro per il mondo e la vulcanica creatività di Artioli spazia a tutto campo, dalle linee di abbigliamento alle collaborazioni con i migliori fornitori del tempo (Michelin, BBS, Aerospaciale, Nakamici,…).
Ma poco dopo la presentazione del secondo modello, la berlina quattro porte EB 112 disegnata da Giugiaro, che avrebbe dovuto consacrare lo status di eccellenza del marchio, una serie di eventi a catena portano rapidamente lAzienda al fallimento e alla liquidazione della fabbrica e di tutti i collaboratori.
Dopo 25 anni la fabbrica è ancora lì, intatta e addormentata come il giorno dopo la sua chiusura, e si lascia ammirare dallautostrada come un simbolo del coraggio, dellutopia e della passione degli uomini di questa terra. I dipendenti, ancora oggi stregati da quella breve ma intensa esperienza, ci raccontano le sensazioni e latmosfera di unetà delloro dissoltasi troppo in fretta.
Grazie al prezioso materiale darchivio, sia foto che video, possiamo rivivere unavventura dai contorni epici e misteriosi che affascina ancora oggi per la sua idea di lavoro, intesa come eccellenza, entusiasmo e passione.
Photo credits: Salon Privé – Newspress UK
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