Insignia OPC Sports Tourer arriverà dai concessionari entro il 2009. Prima, però, dovrà affrontare un vero inferno di prove su un tracciato severissimo, quello del Nordschleife, l’anello nord della pista di Nürburgring, in Germania, considerato il più duro, impegnativo e provante circuito del mondo.
Gli ingegneri Opel sono irremovibili: tutti i modelli della gamma OPC devono completare un rigoroso collaudo di 10.000 km lungo i 20,8 km del Nordschleife, soprannominato l'”Inferno Verde” dal leggendario pilota Jackie Stewart. Pochi giorni fa, Insignia OPC berlina ha portato a termine questa sfida con risultati eccellenti.
“Insignia OPC berlina ha percorso a ritmo sostenuto 487 giri in 12 giorni senza alcuna difficoltà: il tipo di prestazioni e qualità che ci aspettiamo da tutte le Opel“, dice Hans Demant, Direttore Generale Opel. Opel Insignia OPC Sports Tourer adotta un potente motore 2.8 V6 da 325 cv/239 kW e 435 Nm. Si distingue per elementi high tech, come il telaio “meccatronico” FlexRide con messa a punto specifica, una trasmissione auto-adattativa Adaptive 4×4 con differenziale posteriore a slittamento limitato (eLSD) e freni Brembo studiati appositamente per questo modello. Il tutto accompagnato da una funzionalità da grande station wagon con capacità di carico di 1.530 litri.
Il massimo della tecnologia automobilistica
Come l’Insignia OPC berlina, la Sports Tourer è ricca di tecnologie all’avanguardia. Il motore OPC è più potente del 47% rispetto alla versione da 220 CV del 2.0 Turbo delle Insignia Sport e Cosmo, motorizzazione più potente ad oggi venduta in Italia. Ma l’incremento è pari al 25% rispetto alla stessa motorizzazione (non disponibile sul mercato italiano) della versione standard da 260 CV (non OPC). L’aumento di potenza è stato ottenuto modificando lo scarico, per ridurre in modo significativo la contropressione, con marmitte particolari che creano una sonorità sportiva e profonda. Il propulsore è accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti; l’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in 6,3 secondi e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h.
La centralina di controllo della trazione integrale auto-adattativa Adaptive 4×4 con eLSD è stata ricalibrata per adattare la distribuzione della coppia in base alla filosofia sportiva dei modelli OPC. Gli ingegneri dell’Opel Performance Center hanno sviluppato una sospensione anteriore chiamata HiPerStrut (High Performance Strut), con assetto ribassato di 10 mm rispetto alla Insignia Sport 4×4. Tra i vantaggi, inferiori reazioni sullo sterzo e una miglior sensazione di controllo per il guidatore.
Le sospensioni elettroniche FlexRide della versione OPC sono state ottimizzate per offrire prestazioni ancora più elevate e soddisfare chi ama una guida più sportiva. Offrono tre diverse opzioni: l’assetto normale, più confortevole; la modalità Sport con assetto più rigido; e infine il nuovo settaggio OPC che assicura il massimo divertimento di guida.
Lascia un commento