Autostyle è un laboratorio sull’industria dell’auto realizzato da Berman, società specializzata nella produzione di componenti di carrozzeria di primo impianto e di accessori originali per molti marchi automobilistici.
Giunto alla sesta edizione, Autostyle offre ai partecipanti – designer, tecnici dell’auto, cultori dello stile – quattro occasioni per affrontare i temi sull’evoluzione dell’automobile: il Concorso Internazionale Versioni Speciali (riservato a 12 studenti di accademie di design); i Workshop sulla nascita di nuovi modelli nei centri stile delle Case auto; l’Esposizione delle nuove vetture e dei prototipi; le Proposte delle Accademie di design, con la partecipazione di facoltà universitarie italiane ed europee.
Sede dell’evento, la città di Mantova e, per l’esposizione di nuove auto e prototipi, il prestigioso Palazzo Te, che, nei giorni della manifestazione, ospita anche una rassegna dedicata a Nuvolari.
Sarà nei giardini di Palazzo Te che l’ultima nata della gamma Infiniti si lascerà ammirare dagli appassionati visitatori: la G37 Cabrio sarà, infatti, tra le protagoniste della prestigiosa rassegna.
Le vendite della G37 Cabrio sono iniziate in Settembre in Italia. Il quinto modello Infiniti per l’Europa, rappresenta un’evoluzione della G37 coupé, pur avendo richiesto una sostanziale modifica che ha coinvolto integralmente l’auto. Infatti, la G37 Cabrio è stata progettata fin dall’inizio con un solo obiettivo in mente: eccitare i sensi. Il profilo mozzafiato mostra proporzioni perfette, ed è bello tanto con il tetto in metallo a 3 sezioni alzato che abbassato, mentre le prestazioni del potente motore V6 da 3,7 litri sono una garanzia. Quando fu presa la decisione di creare una versione a tetto scoperto della slanciata G37 Coupé, i progettisti e gli ingegneri di Infiniti valutarono due opzioni, se orientarsi verso la soluzione “soft top”, relativamente semplice e più economica, o verso quella “hard top” ripiegabile, pratica e raffinata, anche se più complessa.
I pro e i contro imperversarono per qualche tempo, ma la decisione giunse dallo stesso pubblico di destinazione. Le indagini di mercato indicarono che i potenziali acquirenti, nonostante apprezzassero il concetto automobilistico di “vento tra i capelli”, si dichiaravano preoccupati per le problematiche di sicurezza e protezione associate al tetto tradizionale in tela.
Un tetto rigido ripiegabile, d’altro canto, conferisce tutti i vantaggi del tetto aperto di un “soft top”, ma anche la sicurezza e il comfort di un coupé con il tetto chiuso. Si abbatte il rischio di vandalismo urbano, e la soluzione “hard-top” è palesemente più avanzata dal punto di vista tecnico di un tetto in tela e più in sintonia con un marchio di prestigio come Infiniti. Quindi, creare un hard top ripiegabile adeguato allo stile della G37 Coupé ha costituito il principale obiettivo per i progettisti.
Il problema con la maggior parte delle cabrio “hard-top” presenti sul mercato è che le proporzioni “fuori tutto” sono alterate dall’esigenza di un bagagliaio più lungo per accogliere il meccanismo di ripiegamento del tetto e allo stesso tempo lasciare uno spazio accettabile per i bagagli quando il tetto è aperto.
Normalmente la soluzione di design è destinata a non soddisfare nessuna delle due esigenze. A tetto aperto o chiuso, l’estetica è compromessa e lo spazio del bagagliaio rimane sempre un extra, quando il tetto è ripiegato. I progettisti di Infiniti hanno adottato un punto di vista più pragmatico.
Piuttosto che compromettere la resa estetica della vettura (lo stile è l’unico fattore veramente importante nel processo di acquisto di un modello cabrio) hanno semplicemente accettato che lo spazio per il bagaglio fosse trascurabile nella modalità di guida a tetto abbassato.
Quando si viaggia su distanze più importanti con il bagagliaio a pieno carico (in vacanza, per esempio), l’auto è impiegata in modalità coupé. Una volta raggiunta la destinazione e scaricati i bagagli, è possibile sperimentare appieno tutte le soddisfazioni di un’auto scoperta!
In effetti, la nuova G37 Cabrio è molto più pratica di quanto suggerisse il progetto iniziale dei designer. Con il tetto alzato, uno spazio per i bagagli di 366 litri è effettivamente più grande di quello della G37 Coupé e ha una dimensione comparabile ai principali concorrenti.
L’auto è comunque bella, sia con il tetto alzato che abbassato: è questo concetto di “bellezza duale” della Cabrio che ha guidato i progettisti Infiniti nella fase di ideazione.
Il tetto si alza e si abbassa in circa 25 secondi e l’operazione viene compiuta premendo il pulsante collocato in posizione ottimale sulla console di centro. In alternativa, in sinergia con l’Intelligent Key, un interruttore sulla portiera dal lato guidatore permette di aprire il tetto dall’esterno dell’auto semplicemente tenendo premuto il pulsante di sblocco sulla maniglia della portiera. Un’accurata progettazione dal punto di vista ingegneristico ha assicurato il minimo ingresso d’acqua quando il tetto viene abbassato dopo la pioggia.
La G37 Cabrio condivide molti aspetti distintivi del design della firma con altri modelli Infiniti, specialmente le curve fluenti sul frontale, il cofano “ad onda”, l’espressiva griglia a doppio arco sul davanti, e i proiettori bi-xeno a forma di L con fendinebbia integrati. Dietro il montante A, tuttavia, il tetto, le portiere, i pannelli posteriori e il cofano del bagagliaio sono di esclusivo appannaggio della Cabrio. Per accogliere il tetto ripiegato, la parte posteriore dell’auto è più larga di 32 mm rispetto alla Coupé e soltanto 5 mm più lunga.
Per garantire il comfort di guida, maneggevolezza e rifiniture sono senza compromessi: i battitacco e gli altri elementi strutturali sono stati rinforzati e l’interasse posteriore allargato. La sospensione posteriore è stata modificata. È stato integrato un ammortizzatore allo sterzo, al fine di eliminare le possibili vibrazioni dovute a superfici dissestate. Questo intervento, abbinato al rafforzamento dell’auto, conferisce alla G37 Cabrio un’impressionante rigidità strutturale. Le modifiche, in aggiunta al meccanismo di ripiegamento del tetto, si riflettono su un aumento di peso contenuto a 180 kg rispetto alla versione Coupé.
Virtualmente, la distribuzione dei pesi non è interessata dal tetto ripiegabile. Nella modalità Coupé, il rapporto è di 53/47 anteriore/posteriore, che diventa 52/48 se il tetto è chiuso.
Le caratteristiche di design proprie della Cabrio comprendono i fari posteriori, dotati di un “cerchio di luce” interno per ottimizzare la visibilità notturna, il paraurti posteriore e i particolari cromati. La finitura del cofano del bagagliaio integra sia la terza luce sopraelevata del freno sia la telecamera del sistema di assistenza al parcheggio.
All’interno, nuovi materiali e colori sono assortiti per garantire che l’abitacolo sofisticato sia all’altezza dell’esterno dal punto di vista estetico. L’abitacolo, orientato al conducente, presenta il design “a doppia onda” del pannello degli strumenti a firma Infiniti, con illuminazione bianca e violetta, computer di bordo multifunzione integrato e orologio analogico Infiniti. Il volante in pelle a doppia impuntura incorpora i comandi dell’audio di serie e del cruise control.
Le nuove tonalità della pelle comprendono un marrone chiaro denominato “Wheat”, un colore più chiaro “Stone” e un audace rosso “Monaco red” a complemento del già esistente nero “Graphite” che si ritrova anche nel Coupé. Le opzioni per gli inserti comprendono l’emozione tecnologica degli inserti alluminio “Silk Obi” (ispirati alla finezza della seta giapponese) o due tipi di finitura in legno, rossi in legno di acero e palissandro africano. I pannelli degli inserti sul cruscotto e sulle portiere evocano la forma delle spade giapponesi.
Sono disponibili otto colori per l’esterno (due pastello e sei metallizzati) e comprendono due tonalità esclusive per la Cabrio: un blu chiaro “Pacific Sky” e un rosso intenso, il “Midnight Garnet”.
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