Chrysler LLC ha presentato ieri al Dipartimento del Tesoro americano il proprio piano di risanamento. Il piano comprende i programmi con cui la Società intende rafforzare la propria gamma di prodotti, completare la profonda opera di ristrutturazione già in corso ed ottenere dalle parti costituenti le concessioni necessarie a ridurre i costi. La Società completerà il proprio piano di risanamento entro il prossimo 31 marzo.
Nel piano vengono evidenziate le importanti misure che consentiranno di rispettare i termini dell’accordo di finanziamento con il Dipartimento del Tesoro americano per aggiungere competitività sul fronte dei costi e ridurre i consumi di carburante.
“A nome degli uomini e delle donne della nostra grande famiglia, ringraziamo l’Amministrazione ed il Congresso per averci concesso l’opportunità di portare avanti la richiesta di finanziamenti federali necessari al processo di ristrutturazione di Chrysler LLC ed al conseguimento della redditività nel lungo termine“, ha dichiarato Robert L. Nardelli, Chairman and CEO, Chrysler LLC. “Comprendiamo appieno la necessità di doverci adattare alla significativa flessione dei risultati di vendita annuali negli Stati Uniti e le preoccupazioni relative alla sicurezza energetica ed ai cambiamenti climatici.
“Riteniamo che Chrysler LLC sarà profittevole grazie alle misure contenute nel piano e che una ristrutturazione regolata, al di fuori della procedura di bancarotta, unita al nostro piano per procedere come società indipendente e rafforzata dall’alleanza strategica con Fiat, sia la soluzione migliore per i dipendenti di Chrysler, per i sindacati, i concessionari, i fornitori e i clienti.
Oggi, i nostri dipendenti sono impazienti di contribuire al processo che riporterà Chrysler al suo ruolo di icona nel panorama delle aziende americane e di ricompensare il governo USA ed i contribuenti per la fiducia riposta nel nostro futuro. Crediamo che il finanziamento di capitale d’esercizio da noi richiesto sia la soluzione meno costosa e al tempo stesso l’alternativa in grado di dare un importante stimolo all’economia statunitense e produrre risultati positivi per i contribuenti. Il piano ci consentirà di continuare ad assicurare prestazioni sanitarie e pensionistiche ai nostri dipendenti e a coloro che sono già in pensione e, al tempo stesso, ci permetterà di tutelare centinaia di migliaia di posti di lavoro della classe media impiegata presso Chrysler, la nostra rete di concessionari ed i nostri fornitori“.
Per soddisfare le esigenze dei consumatori ed i severi standard federali in materia di consumi, Chrysler lancerà 24 nuovi veicoli nei prossimi 48 mesi. Ha inoltre annunciato che la tecnologia a propulsione elettrica diventerà la strategia fondamentale per sviluppare veicoli dai bassi consumi e dalle emissioni ridotte. Il primo veicolo ad alimentazione elettrica sarà introdotto nel 2010. Il piano di risanamento è in linea con le attuali norme federali sulla riduzione dei consumi previste dall’Energy Independence and Security Act del 2007. Guardando avanti, Chrysler è favorevole allo sviluppo di un unico standard nazionale che raccolga il contributo di tutte le parti in causa.
Al fine di ridurre le spese, sono stati avviati e parzialmente concordati, concessioni sui costi con i concessionari, i fornitori ed i creditori. E’ stato raggiunto un accordo preliminare con l’UAW in conformità con i termini e le condizioni stabilite dall’accordo per l’erogazione del prestito da parte del Dipartimento del Tesoro americano. Una volta approvato, l’accordo garantirebbe a Chrysler una forza lavoro con una struttura di costi concorrenziale rispetto a quella delle case automobilistiche estere presenti sul mercato statunitense.
Da quando Chrysler LLC ha presentato la prima richiesta da 7 miliardi di dollari, il settore automobilistico ha sofferto una crisi senza precedenti. La mancata disponibilità di credito danneggia consumatori e concessionari, provocando, come conseguenza, una diminuzione degli ordini. A causa della continua mancanza di credito al consumo, abbiamo rivisto all’interno del piano presentato oggi le nostre previsioni di vendita annuali SAAR (Seasonally Adjusted Annual Rate).
Tali previsioni sono molto più prudenti, essendo basate sulla realtà di un settore automobilistico in declino. Secondo le nostre proiezioni attuali, prevediamo per quest’anno, 10,1 milioni di unità SAAR (il valore più basso da 40 anni nel settore) e per il 2009-2012 un valore medio di 10,8 milioni di unità SAAR. Rispetto alla previsione del piano presentato a dicembre, si tratta di una stima più bassa di 7,2 milioni di unità ovvero, una media di 1,8 milioni di unità in meno all’anno per i prossimi quattro anni. Per Chrysler, ciò rappresenta una flessione delle vendite di circa 720.000 unità (ovvero una media di 180.000 unità all’anno), ipotizzando una quota di mercato del 10%. Ne risulta per Chrysler una perdita di fatturato pari a circa 18 miliardi di dollari ed una diminuzione delle entrate di cassa pari a 3,6 miliardi di dollari nei quattro anni considerati.
Sulla base di questi dati, avremo bisogno di un ulteriore sostegno finanziario per portare avanti in modo sistematico ed efficace il programma di ristrutturazione. Di conseguenza, stiamo cercando di ottenere altri 2 miliardi di dollari in aggiunta ai 3 miliardi contenuti nel piano originale presentato il 2 dicembre.
Da: stampa.chrysleritalia.it
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