La lunga attesa per il lancio della popolarissima Ford Fiesta sul mercato nordamericano è finalmente terminata: è stato infatti presentato la settimana scorsa, al Salone dell’Auto di Los Angeles 2009, il modello di produzione statunitense.
La versione americana della nuova Fiesta appare pronta per ripetere il grande successo di vendite già riscosso in Europa e in altre parti del mondo. Più di 500.000 Fiesta sono già state vendute e per il prossimo anno, con l’inizio delle vendite in Nord America (prezzo base $13,320), si prevede un vero e proprio assalto al mercato statunitense. E a giudicare dalle prenotazioni effettuate, già 1000 durante la prima settimana, la strada intrapresa sembra essere la stessa.
La versione di produzione statunitense porterà a un pubblico tutto nuovo non solo l’acclamato design di Fiesta, ma anche il veicolo a più elevato risparmio di carburante della sua categoria. Alla consueta scocca a cinque porte si aggiunge, in maniera esclusiva per questo mercato, una nuova versione a quattro porte, continuando a stabilire nuovi standard di riferimento nel segmento delle small car in quanto a sicurezza, connettività e sistema propulsore.
Per la Fiesta destinata al Nord America il motore, DOHC I-4 da 1,6 litri e da 120 cavalli, è lo stesso presente nelle versioni di punta europee, che garantisce ai clienti americani il primato di categoria in quanto a risparmio di carburante, con 17 km/l.
Con la nuova Fiesta, in esclusiva per il mercato nordamericano, è inoltre disponibile per la prima volta un nuovo sistema di trasmissione automatica a sei marce PowerShift, che coniuga le prestazioni reattive e il risparmio di carburante tipici di una trasmissione manuale con la comodità di una tradizionale trasmissione automatica, combinandole in una sola tecnologia avanzata dalla doppia frizione a secco.
Una caratteristica aggiuntiva, unica nella categoria, è la funzione Hill Start Assist (sistema di ausilio alla partenza in salita). Questo sistema, tramite l’uso di sensori, sarà in grado di inserire per un istante i freni per impedire all’auto di scivolare all’indietro al momento dell’arresto o della partenza in salita. Grazie a un accelerometro digitale che misura la pendenza, il sistema si attiva automaticamente quando questa risulta superiore al 3%.
Nel campo della sicurezza, da segnalare l’AdvanceTrac® con ESC (Electronic Stability Control, controllo elettronico della stabilità) è anch’esso di serie per la Fiesta statunitense, così come i pretensionatori delle cinture di sicurezza, le portiere posteriori con chiusure di sicurezza per i bambini e il sistema Safety Canopy (tettuccio di sicurezza) con sensori di ribaltamento.
Tra gli optional (di serie nell’allestimento SES e SEL) di sicuro successo nel mercato statunitense troviamo il Ford SYNC®, un sistema in grado di integrare il telefono cellulare del conducente con il sistema di intrattenimento e comunicazioni ad attivazione vocale installato a bordo di Fiesta.
“Fiesta diverrà un nuovo punto di riferimento tra le small car statunitensi in quanto a espressività e desiderabilità” ha detto Mark Fields, Presidente del Gruppo Ford nelle Americhe. “Continuiamo a sfruttare lo slancio globale di Fiesta per offrire una nuova generazione di small car destinata a una nuova generazione di clienti nordamericani“.
Fiesta è la nuova pietra miliare nell’ambito del piano ONE Ford per la progettazione e lo sviluppo di veicoli che soddisfino le diverse esigenze, desideri e aspettative di una clientela a livello mondiale. È già un leader di mercato in Europa e ha recentemente riscosso recensioni entusiastiche in Asia.
“Siamo molto orgogliosi di Fiesta e lieti di compiere un nuovo importante passo nella distribuzione di small car globali, progettate dalla divisione europea del nostro team di Sviluppo dei prodotti” ha dichiarato John Fleming, Vice Presidente Esecutivo, Presidente e CEO di Ford Europa. “Confidiamo di replicare anche sul mercato nordamericano il successo che stiamo riscuotendo con la nuova Fiesta nel mercato europeo, se i clienti d’oltreoceano comprenderanno che ‘piccolo’ è sinonimo di ‘eleganza’ e ‘raffinatezza’, ma anche ‘divertimento’ “.
“Abbiamo sviluppato Fiesta insieme ai clienti, non solo per i clienti” ha detto Derrick Kuzak, Vice Presidente del Gruppo per lo sviluppo globale dei prodotti. “Risparmio di carburante, prestazioni vivaci e uso efficace degli spazi sono desideri universali, trasversali a tutti i mercati. Desideri che Fiesta è in grado di soddisfare“.
L’attesissima Fiesta giunge in Nord America con una forte consapevolezza da parte dei consumatori, grazie all’innovativo programma ‘Fiesta Movement‘ condotto negli Stati Uniti. Oltre 100 utenti di social network hanno raccontato online le proprie esperienze di guida sulle strade americane al volante di veicoli Fiesta con caratteristiche tecniche europee, generando più di 675.000 visualizzazioni su Flicker e più di 5,5 milioni di visualizzazioni su YouTube.
scalia giuseppe says
Sono molto favorevole all’uso delle cinture. Levorrei più sicure.Trovo la fibbia nella cintura atre punti non conforme al punto 3.3.2 della Direttiva 77/541/CEE, che dice: la fibbia deve essere visibile e agevolmente raggiungibile. La fibbia deve essere situata in posizione tale da essere immediatamente raggiungibile da parte di un soccorritore per liberare il passeggero in cso dipericolo.
Nella cintura a tre punti la fibbia collocata tra i sedili, nella parte centrale del veicolo risulta NON agevolmente raggungibile, NON immediatamente sganciabile. Espone i feriti dopo l’incidente ad altri danni. scaliasj@tiscali.it
scalia giuseppe says
Riprendo l’argomento della pericolosità della fibbia, situata in posizione non immediatament raggiungibile, non conforme al punti 3.3.2 della Diettiva 77/541/CEE. Data la difficoltà di sgancio, comunemente riconosciuta,ritengo la fibbia, non conforme alla direttiva e pertanto rende la cintura pericolosa e difettosa di fabbrica. I primi soccorritori, sempre occasionali non hanno come tagliare le cintura e la fibbia ostacola i primi soccorsi. Non è raro il caso di decesso e di danni irreparabili. Chi paga questi danni?
Ho presentato alla Commissione europea una mia proposta che rende facile il salvataggio ,senza bisogno di tagliare le cinture. Mi è stato risposto: Il suo brevettopotrebbe essere utilizzato da qualsiasi produttore senza dover modificare la legislazione euroea a condizione che vengano soddisfatti irequisiti della direttiva,. in data 24-6-2008 segnalavo queste difficoltà alParlemento Europeo.Il 30-7-2008 la risposta dal Sig. Marcin Libicki ,Presidente della commissione: La Commissione considera la petizione ricevibile e viene trasmessa alla Commissione trasporti.
Sarebbe doveroso intervenire per rendere la fibbia veramente sicura. Oggi viaggiamo con la cintura pericolosa. scaliasj@tiscali.it