Davvero divertente l’articolo, a firma di Hilton Holloway, apparso sul blog del noto magazine inglese Autocar.co.uk. In occasione di una visita del giornalista alla Ferrari, per fare il punto sulle credenziali “verdi” dello stabilimento modenese, l’attenzione di Hilton è caduta su uno dei due potenti motori V20 (venti cilindri), da ben 23,000bhp (circa 23.000 CV), prodotti da Rolls-Royce plc, diversa dalla società Rolls-Royce Motor Cars facente parte del gruppo BMW, impiegati nell’impianto emiliano per generare energia, e creare una vera e propria centrale. A quanto pare, Ferrari, negli ultimi anni, si è dedicata alla “ricostruzione” dello stabilimento, non solo tramite l’istallazione di una nuova linea di produzione più “snella”, ma anche creando nuovi edifici che consumano meno energia e impiantando 4000mq di pannelli solari, come avviene anche presso la Lamborghini.
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