Con 1.581 vetture immatricolate nel corso del mese appena concluso, Volvo Auto Italia prosegue e accelera la propria marcia con segno positivo iniziata nel corso dell’estate con l’introduzione di modelli chiave come le varianti Polar di C30, V50, V70 e XC90 e Volvo XC60 FWD.
A fronte di una crescita pari al 48,59% di Volvo, l’incremento del mercato si attesta al 31,25%.
Di seguito, la tabella di marcia di Volvo Auto Italia nel secondo semestre del 2009. Mese dopo mese, insieme ad uno stabile segno positivo, si è rafforzata e consolidata anche la quota di mercato, fino al balzo reso possibile dall’eccellente risultato di Novembre:
Mese Chiusura vs 2008 Quota di mercato
Luglio + 18,18 % 0,60 %
Agosto + 1,92 % 0,63 %
Settembre + 11,04 % 0,79 %
Ottobre + 9,03 % 0,73 %
Novembre + 48,59 % 0,86 %
Quanto ottenuto nei cinque mesi passati lascia prevedere un dicembre ancora positivo e una chiusura d’anno in linea con i risultati del 2008 (attorno alle 16.200 unità immatricolate).
Estremamente soddisfacente anche la raccolta ordini: il 2010 inizierà infatti con oltre due mesi in portafoglio.
Effetto Polar e maturità XC60
Sono essenzialmente due gli elementi che hanno concorso a determinare gli ottimi risultati della seconda parte dell’anno 2009 e di Novembre in particolare.
Al primo posto senz’altro l’introduzione delle varianti Polar dei modelli C30, V50, V70 e XC90. Non è esagerato parlare di vero e proprio effetto Polar. Presentate nel corso dell’estate e arrivate sul mercato nel mese di Settembre, le varianti Polar hanno immediatamente riscontrato il favore del pubblico.
Particolarmente apprezzati sono stati i modelli V50 e C30, che proprio grazie all’operazione Polar hanno conosciuto uno straordinario, rinnovato successo. Importante segnalare che le varianti Polar di V50 e C30 sono state definite sulle versioni DRIVe a ridotto impatto ambientale, che hanno consentito anche l’accesso agli incentivi per la rottamazione.
A oggi sono state vendute in Italia 4000 Volvo Polar (includendo i quattro modelli C30, V50, V70 e XC90), che costituiscono il 24% di quanto venduto globalmente da Volvo dall’inizio dell’anno. Il tutto in soli tre mesi di commercializzazione.
La percentuale di incidenza delle varianti Polar sul totale sale al 45% nel caso dei modelli V50 e C30.
Un risultato di vendita tanto eclatante ha portato ad un dato di immatricolazione altrettanto significativo. Infatti, a oggi sono state consegnate oltre 2300 Polar, che valgono il 16% del totale consegnato da Volvo in Italia dall’inizio dell’anno. Questa percentuale sale al 28% se si considerano solo i modelli C30, V50, V70 e XC90 interessati da Polar.
Altro fattore chiave del successo è stata Volvo XC60, la cui offerta si è arricchita con l’introduzione della variante FWD a trazione anteriore, con motore turbodiesel 5 cilindri da 175 CV.
Volvo XC60 chiuderà l’anno oltre quota 4500 unità vendute, delle quali il 25% in variante FWD a trazione anteriore.
Fra le altre linee di prodotto, da segnalare le performance dei modelli V70 (1000 unità), XC70 e XC90 (900 unità per ciascun modello).
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti“, afferma Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia, “perché ottenuti in un anno a dir poco difficile e adottando con rigore una politica di vendita sana. Di fatto, da mesi abbiamo abolito le auto-immatricolazioni, i famosi Km Zero. Molti altri nostri concorrenti diretti continuano ad affidarsi – e pesantemente – a questo strumento, che di fatto rende illeggibile il reale andamento del mercato. Noi annunciammo due anni fa che avremmo adottato una filosofia commerciale basata su una risposta efficace da dare alla reale domanda del cliente. Con Polar abbiamo definito il prodotto che ci ha consentito di tenere fede alle nostre intenzioni. Mese dopo mese, abbiamo abbattuto lo stock dei concessionari e siamo stati in grado di recuperare stabilmente quote, soprattutto nei segmenti serviti, senza forzature sul mercato“.
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