La segmentazione del mercato, che racchiude al suo interno i consumatori suddivisi in gruppi omogenei dal punto di vista dei comportamenti di consumo, professione e stile di vita, rappresenta un’attività necessaria per le aziende per conoscere i propri clienti e, di conseguenza, scegliere le strategie più appropriate. Lo è, nello specifico, in nazioni come la Cina dove le condizioni economiche che caratterizzano il contesto attuale hanno cambiato l’accessibilità ai beni di lusso, consentendo a un numero maggiore di individui di potere aspirare all’acquisto di questa gamma di prodotti.
L’ambiente sociale attuale differisce, infatti, dal passato, connotato da uno stile di vita più semplice, grazie alla possibilità che ha oggi il consumatore cinese di accrescere le sue conoscenze, che investono molti comparti, attraverso internet e alla crescente tendenza a viaggiare all’estero e spostarsi frequentemente tra Hong Kong, Macao e Singapore.
I viaggi in Europa, in particolare, hanno favorito un forte apprezzamento per i prodotti di lusso, nel settore della moda e, soprattutto, in quello delle auto.
Ecco il perché del boom dei Brand europei, tedeschi e, nello specifico, italiani in Cina
La stessa evoluzione l’ha subita la classe politica Cinese, che un tempo sceglieva come auto di rappresentanza le vetture marchiate Hongqi (Red Flag), luxury-brand storico cinese. Con linee che ricordano i tempi della guerra fredda, Hongqi, Bandiera Rossa in cinese, ha esposto all’edizione 2013 del salone di Shanghai la L7 e la L9, dando un tocco vintage alla kermesse. In programma un piano di rilancio del Brand che ha come obiettivo, decisamente arduo, quello di entrare in competizione con vetture del calibro della Mercedes Classe E, Audi A6 e BMW Serie 5, scelte dall’attuale élite politica e imprenditoriale.
S.L.
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