Il panorama automobilistico italiano si prepara ad accogliere un nuovo protagonista nel segmento premium: Denza, il marchio di lusso del colosso cinese BYD, fa il suo ingresso sul mercato con l’inedita Z9 GT. Questa imponente wagon dalle linee slanciate promette di ridefinire gli standard con un mix di design sofisticato, interni spaziosi e, soprattutto, motorizzazioni ad alte prestazioni.
Con una lunghezza che supera i 5 metri e 20 centimetri, la Denza Z9 GT si presenta con una silhouette bassa e filante, caratterizzata da un design che richiama il linguaggio stilistico di casa BYD, in particolare nel frontale con luci affusolate. Le fiancate pulite sono arricchite da dettagli di pregio come le maniglie a scomparsa, mentre le versioni top di gamma potrebbero sfoggiare retrovisori digitali, a tutto vantaggio dell’aerodinamica e del campo visivo. Il posteriore, dal profilo tondeggiante, culmina in un lunotto inclinato e in un discreto spoiler attivo. Particolare attenzione è stata dedicata al design dei gruppi ottici posteriori, sviluppati su due livelli e con un andamento orizzontale verso il centro del portellone.
L’abitacolo della Z9 GT è descritto come un ambiente curato e rifinito con materiali di qualità. L’ecopelle riveste generosamente sedili, plancia e pannelli porta, creando un’atmosfera lussuosa. Il vero fulcro dell’esperienza digitale a bordo è rappresentato da una triade di schermi integrati nella plancia: un quadro strumenti digitale da 13,2 pollici, un display centrale da ben 17,3 pollici ad alta risoluzione e un ulteriore schermo da 13,2 pollici dedicato al passeggero anteriore. Per gli amanti della musica, è previsto un sofisticato impianto audio a venti altoparlanti firmato dallo specialista francese Devialet. Grazie a un generoso passo di 313 cm, l’abitabilità interna è uno dei punti di forza della Z9 GT, offrendo un notevole spazio per i passeggeri posteriori, anche per tre adulti di corporatura robusta. Il pavimento piatto contribuisce ulteriormente al comfort, così come l’altezza del tetto che, nonostante la linea spiovente, non dovrebbe limitare lo spazio per la testa.
La Denza Z9 GT sarà disponibile in due varianti di motorizzazione, entrambe caratterizzate da una potenza elevatissima e dalla trazione integrale. La versione completamente elettrica sprigiona ben 965 cavalli grazie a un sistema a tre motori, alimentati da una batteria al litio da 100 kWh che, secondo le prime stime, dovrebbe garantire un’autonomia media di 630 km. L’alternativa plug-in hybrid combina un motore termico quattro cilindri da 2 litri e 207 CV con due motori elettrici, per una potenza complessiva di 870 CV. La batteria da 38,5 kWh di quest’ultima promette fino a 161 km di autonomia in modalità puramente elettrica.
Entrambe le versioni della Z9 GT sono equipaggiate con sospensioni a controllo elettronico con molle pneumatiche e un sistema di sterzata integrale posteriore. Quest’ultimo permette alle ruote posteriori di sterzare in controfase con quelle anteriori per agevolare le manovre, riducendo il diametro di sterzata a soli 9,24 metri, un valore sorprendente per un’auto di queste dimensioni. Alle alte velocità, invece, le ruote posteriori possono sterzare in fase con quelle anteriori per migliorare la stabilità. Una funzionalità curiosa è la capacità della Z9 GT di ruotare su sé stessa in manovra, sfruttando il controllo indipendente delle ruote posteriori e l’angolo di sterzata.
Sebbene il listino prezzi ufficiale non sia ancora stato comunicato, le prime indiscrezioni suggeriscono un prezzo di partenza intorno agli 80.000 euro per la versione elettrica, mentre la plug-in hybrid, la cui commercializzazione in Italia non è ancora certa, potrebbe posizionarsi attorno ai 70.000 euro. Un breve test della versione ibrida plug-in ha lasciato impressioni positive in termini di reattività, comfort e precisione dello sterzo, sorprendendo anche per l’agilità in curva considerando le dimensioni importanti della vettura.
L’arrivo della Denza Z9 GT segna un momento significativo per il mercato italiano, introducendo un’alternativa di lusso con un forte focus sull’elettrificazione e sulle prestazioni elevate. Resta da vedere come il pubblico accoglierà questa nuova proposta proveniente dalla Cina, ma le premesse sembrano decisamente interessanti.
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