Alimentata dalle innovazioni tecnologiche e media, l’industria automobilistica sta vivendo un altro periodo di crisi. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’emergere di veicoli autonomi, all’aumento delle piattaforme di ride-sharing e a nuovi operatori come Tesla che hanno snellito il processo di vendita al dettaglio. Tuttavia, mentre il ritmo dell’innovazione si è ripreso, le vendite di veicoli negli ultimi anni hanno mostrano segni di rallentamento. A ciò si aggiunge il fatto che le persone tengono la propria auto più a lungo, una media di 6,5 anni oggi rispetto ai 4,3 anni di dieci anni fa, spostando sempre più in alto l’asticella che porta all’acquisto di una nuova auto1. In generale, il parco circolante italiano è pessimo: grande e vecchio, con un’età media 10,5 anni.
Ma c’è di più: secondo i dati forniti da Google, i consumatori di oggi interagiscono più online che di persona.
Alcuni punti salienti:
-Il 95 per cento degli acquirenti di veicoli utilizza il digitale come fonte di informazione per acquistare un’auto2 .
-Il 60% di tutte le ricerche automobilistiche proviene da un dispositivo mobile e alcune delle principali ricerche mobili riguardano i concessionari3.
-Quasi il 25% di tutte le ricerche automobilistiche riguarda ricambi, assistenza e manutenzione .4
-Più del 40% degli acquirenti che hanno visto un video su automobili o camion successivamente hanno visitato un concessionario.5
Quando scaviamo un po’ più in là nel processo di acquisto di un’ auto, vediamo che la ricerca online è la fonte più comunemente utilizzata tra tutte le fonti, che comprendono il passaparola, gli annunci televisivi e le visite ai concessionari. 6 Ma i motori di ricerca non sono l’unico posto dove gli acquirenti cercano informazioni. Attraverso il video online, ora sono in grado di sperimentare esperienze di shopping che in precedenza potevano essere fatte solo dal vivo, tra cui camminare virtualmente intorno al veicolo o fare un test drive virtuale.
Ma tutte queste informazioni che gli acquirenti stanno raccogliendo online non solo aiutano a modellare le loro decisioni, ma li guidano presso la concessionaria. Quindi, quando il dealer auto vuole raggiungere nuovi clienti o mantenere i clienti esistenti, è necessario che li vada ad intercettare dove questi passano più tempo alla ricerca della loro prossima auto, ovvero, online.
Note
1 IHS Automotive U.S., 2015.
2 Google/comScore, “Automotive Shopper Study,” U.S., n=3,165 consumers 18+ who purchased a vehicle in the past three months, Jan. 2017.
3 Google Internal Data, 2017.
4 Google Internal Data, U.S., fixed operations queries, Jan.-Aug. 2017.
5 Google/comScore, “Automotive Shopper Study, ” U.S., n=3,165 consumers 18+ who purchased a vehicle in the past three months, Jan. 2017.
6 Kantar TNS/Google, “The Drive to Decide 2017,” U.S., n=600 online consumers who have bought a new car within the last 12 months, 2017.
Fonte: Google
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