Smart porta a 18 le Case presenti al Salone di Padova con le anteprime di Francoforte e le auto più belle della tradizione. Ancora una volta Heritage e contemporaneo si incontrano per la gioia degli appassionati. Nel 2015 l’appuntamento più importante per l’auto in Italia cresce sotto ogni aspetto: più spazi, più espositori, più automobili da tutta Europa.
Da anni la svolta era nell’aria, ma la 32esima edizione segna il momento del passaggio: Auto e Moto d’Epoca diventa il primo Salone dell’auto in Italia, con le novità del mercato automobilistico, le anteprime di Francoforte e il meglio dell’Heritage in Europa.
Un appuntamento a tutto tondo per la gioia degli appassionati con le auto più belle di passato e presente riunite in un’unica narrativa. Dal 22 al 25 ottobre 2015 in mostra i valori, lo spirito e l’epopea di ogni singolo marchio racchiusi nel solco che unisce tradizione e novità.
Alfa Romeo porterà la nuova Giulia, Bmw la nuova serie 3 e i modelli che l’hanno preceduta in 40 anni di storia, Bentley il nuovo SUV Bentayga Citroen la nuova C4 Cactus a fianco dell’unica 2 Cavalli “Soleil” esistente al mondo, DS la DS 23, DS cabrio and la nuova DS 5, Land Rover celebra il mito del Defender – nell’ultimo anno di produzione prima della rinascita del modello – e i 45 anni del Range Rover, Mercedes la nuova serie S cabrio presentata a Francoforte, McLaren la McLaren 570S, Peugeot la 205Dakar, 405 Dakar, 504 BANDAMA, Porsche la serie limitata in trenta esemplari della 911 Targa 4S per i trent’anni di Porche Italia e i cinquanta di Targa, Smart la nuova cabrio del marchio, Tesla raddoppia lo stand con 600metri quadri per le Model S P90D – la più sportiva della gamma – e la 85 D, Volvo, infine, porterà il nuovo Suv XC90.
Ancora da svelare nelle prossime settimane le novità in arrivo per Abarth, Infiniti, Jaguar, Maserati, Pagani.
Nuovi modelli, super cars e pezzi unici che si inseriscono nel panorama del più importante Salone europeo dedicato all’Heritage. Anche in questo campo Auto e Moto d’Epoca 2015, cresce sotto ogni punto di vista: nuovi spazi espositivi – quasi 3mila metri quadrati nella neonata area N -, nuovo design nei padiglioni ristrutturati – con un investimento che supera i 3 mln di euro – e sempre più auto e partecipanti internazionali.
Sono centinaia, infatti, i collezionisti, Registri, Club ed espositori che hanno già mandato in overbooking il quartiere fieristico per un totale che supera abbondantemente i 4mila modelli in vendita.
Così Auto e Moto d’Epoca è divenuto, assieme, il punto di riferimento per le novità automobilistiche in Italia e si conferma il più importante mercato del Classic del vecchio continente.
Quest’anno Padova sarà anche il punto di riferimento per l’Heritage Ferrari con le gran turismo degli anni sessanta; le supersportive degli anni ‘80 Ferrari Testarossa ed F40; le berlinette ad 8 cilindri dalla 308 sino alle declinazioni più recenti come la 348 e la 355.
A fianco, i modelli più rari della storia Porsche quali la 911 2000 del ’65, la 911 2.4 T del ‘73, uno dei 170 esemplari al mondo della 911 turbo S del 1997 e molti altri.
Tra le auto fuori dall’ordinario non poteva mancare il Marchio Autobianchi, che porta la rassegna completa delle sue “fuoriserie di serie”: Bianchina, Stellina, Primula prima serie, l’ammiraglia A111, Abarth A112 e la leggendaria Y10 con il “motore del 2000” Fire dell’85 decantato da Lucio Dalla.
Tra le “chicche” del Salone un altro pezzo unico: la Porsche la 959 rossa appartenuta a Herbert Von Karajan. L’autoche, quando gli fu consegnata nel 1988, fece esclamare al direttore d’orchestra: “È meglio che vendere più dischi!”.
Sono questi gli ingredienti che fanno di Auto e Moto d’Epoca il punto di riferimento per tutti gli appassionati di motori e un appuntamento sempre più importante del calendario internazionale. Il Salone che racchiude l’anima di ogni Marchio è il posto giusto dove trovare l’auto dei propri sogni.
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