Parte in questi giorni in Italia e progressivamente negli altri Paesi europei, la commercializzazione delle nuove Alfa Romeo Giulietta ‘Quadrifoglio Verde’ e Alfa Romeo MiTo ‘Quadrifoglio Verde’, presentate in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2014.
Durante il debutto dei nuovi modelli Giulietta QV e Mito QV, avvenuto nel fantastico scenario del circuito di Balocco, Louis Carl Vignon, Head of Alfa Romeo EMEA, ci ha anche raccontato l’affascinante storia del marchio sportivo del Biscione.
Era il 1923 e il simbolo del quadrifoglio apparve per la prima volta su una delle quattro “RL Targa Florio“, appositamente preparate da Giuseppe Merosi per la gara siciliana che, in quell’epoca, era considerata la competizione più prestigiosa, ed affidate ad Antonio Ascari, Enzo Ferrari, Giulio Masetti ed Ugo Sivocci. Fu proprio quest’ultimo che vinse la XIV edizione della Targa Florio. Da allora tutte le Alfa da competizione furono contraddistinte da questo emblema portafortuna noto in tutto il mondo, lo stesso che, a partire dagli anni Sessanta, caratterizzò alcune Alfa Romeo di normale produzione.
Dall’esordio di questo simbolo ad oggi, Alfa Romeo ha vinto altre 9 Targhe Florio, il primo Campionato del Mondo Automobilistico con la “P2, i primi due campionati del mondo di Formula 1, con Farina e Fangio, 1 Campionato Mondiale Marche e 1 Mondiale Sport con la “33”, 4 edizioni consecutive della 24 Ore di Le Mans, con la “8C”, 11 Mille Miglia, 17 Campionati europei Turismo. Alfa Romeo è l’unica Casa non tedesca ad avere vinto il DTM in Germania, la 24 Ore di Spa-Francorchamps, la 1000 km di Monza e il Nürburgring.
Il leggendario simbolo, negli anni, ha identificato, tra le più performanti vetture targate Alfa Romeo, alcune impegnate sui circuiti di gara di tutto il mondo, altre prodotte per essere commercializzate sul mercato come versioni speciali.
Le due nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde‘ di MiTo e Giulietta, quindi, s’inseriscono nella tradizione delle migliori Alfa Romeo, raccogliendone l’eredità in termini di performance dinamiche, senza scendere a compromessi con l’efficienza, il rispetto ambientale e la comodità nell’uso quotidiano. Del resto, da oltre un secolo, le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di ‘utile mezzo di trasporto’ per sconfinare in quello delle più autentiche ‘emozioni’.
Per celebrare i 60 anni di vita del modello, Giulietta si propone con una nuova versione Quadrifoglio Verde, pura espressione del DNA Alfa Romeo. Rispetto alle altre versioni in gamma, la nuova Giulietta Quadrifoglio Verde si distingue per un look deciso e dalla forte personalità, oltre che per una motorizzazione esclusiva ereditata dalla supercar Alfa Romeo 4C: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV abbinato all’innovativo cambio 6 marce, a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’, di ultima generazione.
In occasione del lancio commerciale della nuova versione, Alfa Romeo ha deciso di proporre una serie speciale Giulietta Quadrifoglio Verde ‘Launch Edition’ – prodotta in tiratura limitata e numerata – che sarà contraddistinta da contenuti specifici, quali spoiler e calotte degli specchi in carbonio, DAM anteriori, posteriori e minigonne laterali sportive, e cerchi in lega, da 18” a 5 fori, con trattamento antracite lucido. La Giulietta Quadrifoglio Verde ‘Launch Edition’ sarà disponibile in Rosso Alfa o Rosso Competizione tristrato, oltre che nella livrea esclusiva Grigio Magnesio opaco.
La nuova MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ rappresenta l’anima più dinamica della compatta sportiva che ha conquistato i clienti europei attenti allo stile italiano e all’eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida in totale sicurezza.
Cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa Romeo è il motore. E la nuova MiTo Quadrifoglio Verde non fa eccezione: infatti, sotto una linea sportiva e di forte personalità, la vettura propone la nuova motorizzazione 1.4 Multiair Turbobenzina – abbinata al cambio 6 marce a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione – che sviluppa 170 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia massima pari a 230 Nm a 2.500 giri/min (in modalità Dynamic sale a 250 Nm@2.500 giri/min). Fiore all’occhiello di questa motorizzazione è l’eccezionale rapporto peso/potenza, da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo, nelle competizioni e sulle strade di tutti i giorni.
I nuovi modelli 2014, contraddistinti dal leggendario ‘Quadrifoglio Verde’, rinnovano quella passione autentica e condivisa da milioni di fan sparsi nel mondo: è questo il segreto di un marchio che, in oltre un secolo di vita, ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più importanti della storia dell’automobile.
Guest post di Nicola Susca
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