Nella società moderna l'auto pare non rappresenti più una necessità, ma un prodotto di sfizio, uno strumento per apparire, un mezzo che alla funzione primaria del trasporto aggiunge quella del piacere e del lusso, da usare non solo per lavoro e spostarsi, ma anche e soprattutto per coltivare relazioni sociali e per il tempo libero. L'industria automobilistica, che conosce gusti e tendenze della società, ha assecondato questa inclinazione, anzi l'ha innescata e incoraggiata, spingendo l'acquirente a demolizioni, spesso non dettate da necessità, a sostituzioni, con facilitazioni anche nei pagamenti, per acquisire nuovi e più prestigiosi modelli in una corsa che ha messo in crisi, talvolta, l'economia delle famiglie. Solo un terzo delle auto, pare siano state comprate per coprire necessità primarie dei soggetti. Gli altri acquisti hanno soddisfatto esigenze ben diverse. Fin qui. O fino a qualche anno fa, perché la crisi economica, tutt'ora in atto, ha messo in bilico anche il … [Read more...]