Il compito delle avanguardie è quello di aprire un varco, presentare in anteprima le innovazioni. Quel qualcosa di nuovo, però, spesso esaurisce la sua funzione rapidamente perché, quando tutti hanno assimilato i contenuti emergenti, l’improvvisa fiammata si spegne e la percezione di nuovi orizzonti cede il passo alla normalità.
Il concetto espresso non si adatta alle produzioni innovative che la Renault crea. Quella della casa automobilistica francese e delle monovolume è, infatti, un’altra storia.
Questo si avverte, in particolare, con le nuove XMod e Scenic.
La casa francese ha dimostrato e dimostra, ancora oggi, di precedere, di non poche lunghezze, le rivali mantenendo sempre viva l’attenzione del mercato in un settore eroso sempre più dai “SUV da città”.
Quel qualcosa di nuovo, moderno, attraente, cui abbiamo accennato, già noto nella produzione Renault, si ripresenta attuale, sincrono nella monovolume francese che si mostra in abito sportivo ed elegante con un restyling importante. Nel primo caso a rendere XMod dinamica e sportiva ci pensano molti dettagli tridimensionali cromati brillanti, in particolare sul paraurti anteriore, ed elementi decorativi inseriti nel prolungamento delle luci diurne a LED. Un mix di elementi che conferisce alla vettura un aspetto più muscoloso.
Nel secondo caso, a rendere Scenic elegante e distinta ci pensano dettagli cromati lucidi e luci a LED. Per entrambe le vetture, grazie a mirati accorgimenti, la qualità percepita migliora e consente alla vettura di essere identificata come di segmento superiore.
Un’auto del genere si compra, però, anche per il comfort interno. XMod è contraddistinta da cinque sedili singoli regolabili in tutti i sensi e smontabili e una miriade di ripostigli. Qualche tocco stravagante al design e il rollio di una berlina, per una guida dinamica e divertente, testata personalmente in pista, danno sostanza effettiva all’abusato termine “polivalente”.
Oltre quaranta alloggiamenti (92 litri in totale) suddivisi in tutto l’abitacolo, 7 posti e una progettazione che ha come obiettivo principale di rendere gradevole la vita a bordo a tutti i passeggeri, contraddistinguono Scenic. I sedili della 2° fila e passeggero anteriore sono ripiegabili a tavolino. La possibilità, inoltre, di rimuovere in modo estremamente agevole i sedili di 2° fila aumenta sensibilmente il volume di carico.
Tante le novità, quindi, per questi modelli, ma non le abbiamo ancora indicate tutte. La principale è, forse, quella celata cotto il cofano. Le motorizzazioni di Scénic e XMod, infatti, grazie all’arrivo di tre propulsori, si sono rinnovate totalmente. Questi hanno in comune la riduzione di consumi di carburante, le emissioni di CO2, i costi di esercizio ridotti, senza sacrificare il piacere di guida, che resta uno dei punti di forza di Scenic e XMod. Un risultato che solo Renault, grazie ai 34 anni di esperienza in F1 e 10 titoli di Campione del Mondo costruttori, poteva garantire. L’eccellenza tecnologica acquisita in competizione, si trasferisce, insomma, su strada, diventa democratica ed accessibile a tutti.
I propulsori disponibili sono: Energy 1.5 dCi 110 dotato di Stop&Start, che propone emissioni e consumi da record, pari a 105 g CO2/km, e 4,1 l/100 km, vale a dire una riduzione del 16%, rispetto al modello che va a sostituire. La coppia motrice è in aumento, con 260 Nm – disponibili da 1.750 g/min – pari a 20 Nm supplementari rispetto sempre all’attuale 1.5 dCi 110.
Il propulsore Energy dCi 130 (o R9M) che permette performance inedite: 114 g CO2/km e 4,4 l/100 km, pari ad un consumo inferiore del 20% rispetto al precedente motore 1.9 dCi 130 (F9Q) che sostituisce. Grazie a tale propulsore, che associa performance e consumi ridotti, XMod e Scénic diventano i modelli più sobri della categoria.
Nel secondo quadrimestre del 2012, la gamma si arricchirà ulteriormente con il recentissimo propulsore benzina Energy TCe 115.
Infine un accenno a due delle principali novità tecnologiche disponibili sulle vetture.
La prima è rappresentata dal Visio System (di serie su tutta la gamma), un ausilio che aiuta il conducente a restare vigile e migliora la visibilità notturna, grazie a due funzionalità. Nello specifico, una telecamera ad alta risoluzione rileva le linee che delimitano la carreggiata e un avvisatore sonoro segnala al conducente che sta uscendo involontariamente dalla carreggiata.
La stessa telecamera rileva anche i fari e le luci delle auto circostanti, nonché le zone illuminate, ed adatta automaticamente il tipo di illuminazione del veicolo (abbaglianti/anabbaglianti). Il tempo di utilizzo degli abbaglianti viene così più che quadruplicato, a vantaggio della sicurezza del conducente e degli automobilisti che viaggiano in senso opposto.
La seconda novità è rappresentata dal freno di parcheggio elettronico con l’assistenza alle partenze in salita.
Tre i livelli di allestimento previsti: Wave, Live e Bose. Per XMod si parte da 20.500 euro con propulsore benzina 1.6 16V da 110 CV, nell’allestimento “base” Wave, già abbastanza completo se si considera che sono di serie, tra l’altro, il climatizzatore manuale, la radio con lettore CD con Bluetooth e presa USB, il sistema di assistenza per le partenza in salita e il cruise control. Per le versioni diesel 1.5 dCi da 110 CV si parte da 22.500 euro (cambio manuale) e 23.850 euro (cambio automatico). Al vertice troviamo XMod, con l’allestimento Bose e una dotazione di serie da ammiraglia premium.
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