Stravince il sì al referendum alla ex Bertone, oggi Officine Automobilistiche Grugliasco. Su 1011 lavoratori votanti, i sì sono stati 886 pari all’87,6%, i no sono invece stati 111 pari al 10,9%.
“Da quanto si apprende – fa sapere Fiat in una nota ufficiale – la maggioranza assoluta dei lavoratori aventi diritto ha risposto positivamente alla proposta di rilancio dello stabilimento presentata dall’azienda la Fiat apprezza il grande senso di responsabilità dimostrato dai dipendenti dello stabilimento. Si attende ora di verificare la disponibilità delle organizzazioni sindacali a formalizzare la proposta aziendale che comporta l’applicazione anche nelle Officine Automobilistiche Grugliasco, a partire dal 1° gennaio 2012, del contratto collettivo specifico di primo livello già previsto per lo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco e per quello di Mirafiori. Fiat conferma che, in presenza della firma di un accordo e della esistenza delle condizioni applicative necessarie, provvederà a dare il via libera al piano di investimenti previsti dal progetto.”
In sintesi, una volta applicato il cosiddetto “contratto Pomigliano“, quello collettivo di primo livello firmato il 29 dicembre 2010 e già applicato nella fabbrica campana, Fiat investità da oltre 500 milioni di euro per la produzione di una Maserati del segmento E.
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