“truck you can trust” uno slogan che rappresenta anche la promessa di Mercedes-Benz, marchio sinonimo da oltre 110 anni non solo di auto di lusso ma anche di veicoli industriali di altissima qualità. Una frase che sottolinea che chi compra un del brand tedesco, può sempre fare affidamento, oggi, così come in futuro, su di esso . E se il mezzo in questione è il nuovo autocarro Actros, si è certi di poter puntare su un autocarro affidabile in ogni situazione perché, prima di essere messo in commercio, ha subito un processo di test da primato. Per cinque anni, infatti, Mercedes-Benz ha sviluppato e collaudato parallelamente i singoli componenti e il veicolo nel suo complesso. Durante la fase di sviluppo, il nuovo Actros ha percorso circa 20 milioni di chilometri su strada (anche dissestate), comprese prove intensive di guida presso i clienti.
Tremila ore nella galleria del vento, arco temporale da fare invidia ad una supercar, per creare un mezzo tutto nuovo, dal design accattivante, che non rappresenta un’evoluzione del suo collaudato e apprezzato predecessore, ma una soluzione perfetta per imprese ed autisti.
Saranno questi ultimi, nello specifico, a godere dell’elevato comfort,frutto, in particolare, della separazione tra due aree che l’utente vive sul mezzo. Quella di lavoro intorno al volante e la zona giorno particolarmente accogliente. La prima è caratterizzata dagli ampi indicatori di velocità e numero di giri e da un grande display a colori posizionato centralmente. A destra del piantone dello sterzo si trovano tutti i comandi del cambio automatico PowerShift disponibile di serie.
Sulla razza destra del volante si trovano sistemi di assistenza alla guida come l’utile Tempomat (che permette anche di mantenere la distanza dal veicolo che precede) e il limitatore di velocità.
Tutto questo e tanto altro all’interno della cabina disponibile in due versioni di larghezza e due di altezza di appoggio, combinabili con quattro versioni di tetto. Un mix perfetto che permette di scegliere complessivamente tra sette diverse cabine di guida. Il “Top of the Line”, è rappresentato dalla cabina GigaSpace che, con un’altezza di 2228 millimetri tra lamiera del pianale e bordo superiore del tetto, raggiunge un’altezza complessiva di 3,96 metri, corrispondenti ad un’altezza interna massima di 2,13 metri. Una cabina dalle dimensioni decisamente generose che ospita sotto un propulsore da primato: un nuovissimo motore a sei cilindri in linea da 12,8 litri. Nel trattore stradale per i trasporti di linea internazionali, il propulsore eroga poco meno di 480 CV (350 kW/476 CV) e sviluppa una coppia massima di 2.300 Nm. Per i modelli 1842, 1845 e 1851 sono disponibili altre tre fasce di potenza da 421 a 510 CV (da 310 a 375 kW) con coppie nominali da 2.100 a 2.500 Nm.
Sistemi di sicurezza come l’antisbandamento, la regolazione antirollio, il Stability Control Assist e l’Active Brake Assist, in grado di riconoscere anche gli ostacoli fermi e, in caso di pericolo di collisione, di intervenire effettuando una frenata di emergenza automatica pari al 50% della potenza frenante massima, rappresentano solo alcune delle dotazioni di sicurezza disponibili che, se associati alle dotazioni tecnologiche e di comfort, rendono il mezzo unico della sua categoria per il quale è possibile chiedere una consulenza presso il proprio rivenditore di fiducia.
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