L’idea del marchio tedesco è stata quella di realizzare un motore che riuscisse a coniugare i lati positivi dei propulsori sia diesel che benzina.
Il risultato di questo mix è un 1.8, quattro cilindri, DiesOtto appunto, con una coppia massima di 400 Nm e una potenza di ben 238 CV; alle prestazioni elevate si uniscono consumi decisamente bassi, 6 litri per 100 km, grazie anche all’adozione di un modulo ibrido con unità integrata.
I valori sopra riporati si riferiscono all’adozione del propulsone su una Classe S.
Dal punto di vista tecnico il funzionamento del propulsone si può riassumere così: in fase di partenza o quando è richiesta più potenza il motore funziona a ciclo Otto, cioè con la miscela di aria e benzina accesa dalla candela, mentre quando la potenza richiesta è bassa, ad esempio a basse velocità, il motore passa automaticamente ad un processo di combustione simile al ciclo Diesel.
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