Garantire una guida sempre più efficiente e sicura, senza tralasciare il piacere di guida che solo una Mercedes-Benz può offrire, sembra essere l’impegno assunto dagli ingegneri del Brand tedesco che da anni ci hanno abituati ad importanti innovazioni tecnologiche, condivise ed apprezzate nella guida di ogni giorno.
Il superamento delle già efficienti tecnologie BlueEFFICIENCY, rivolte a nuove innovazioni finalizzate alla maggiore riduzione dei consumi e delle emissioni, è quello che attualmente caratterizza la gamma Mercedes-Benz.
Un cambiamento che ha in cifre come 5.6 miliardi di euro, di cui la metà riservato alle ‘green technologies’, l’impegno di Mercedes nel portare avanti una strategia che, accanto al continuo miglioramento dei propulsori a combustione interna, vede nelle motorizzazioni ibride un importante anello di passaggio verso la mobilità a zero emissioni, diventata già oggi realtà con smart electric drive e Classe B Electric Drive, provata in un esclusivo test-drive.
Il presente è, principalmente, l’auto ibrida che si traduce in termini di prodotto, ad esempio, in BlueTEC HYBRID, marchio che sintetizza il Diesel ibrido per Mercedes.
Già dal 2009, Mercedes-Benz ha introdotto la tecnologia ibrida nella produzione in serie e oggi, con ben 11 modelli già in vendita, le automobili ibride della Stella vantano una quota di mercato superiore a quella di tutti i costruttori tedeschi messi insieme. Senza contare le tre auto elettriche già a listino. In futuro, la strategia ibrida punterà sempre più sulla tecnologia plug-in, con dieci nuovi modelli entro il 2017, uno ogni quattro mesi. Oggi l’offerta della Stella è distribuita su ben tre segmenti e tre diverse proposte: ibrido su diesel e benzina e ibrido plug-in benzina.
Iniziamo, quindi, a parlare della bella ed apprezzata, specie nel mercato italiano, C 300 nella versione BlueTEC HYBRID. E’ l’auto più leggera e aerodinamica del segmento. Di lei vogliamo sottolineare, tra i tanti, due aspetti: gli interni dall’imprinting italiano, MADE IN COMO, che esprimono livelli di qualità che raramente si incontrano persino nelle vetture di categoria superiore e il propulsore diesel a quattro cilindri e motore elettrico compatto che eroga 150+20 kW (204+27 CV) e fa registrare un consumo di gasolio di appena 3,6 litri nel ciclo combinato NEDC ed emissioni di CO2 di appena 94 g/km. Il cambio è il 7G-TRONIC PLUS. La C 300 BlueTEC HYBRID ha prezzi che partono da 48.577 euro ed è disponibile anche in versione Business.
Passiamo ora alla E 300 BlueTEC HYBRID con valori di efficienza esemplari (4,1 l diesel/100 km e 107 g CO2/km) a fronte di una coppia e una potenza ancora maggiori. Il risparmio per il fortunato acquirente si traduce in una percentuale pari a -26% rispetto alla E 350 BlueTEC con solo motore termico. Vantaggi che si traducono in un risparmio di 400 litri di carburante/ 560 euro, considerando una percorrenza media di 30.000 km/ anno. Il motore 2.1 biturbo diesel a 4 cilindri della Classe E BlueTEC HYBRID ha una potenza di 150 kW (204 CV) e una coppia di 500 Nm. Insieme al motore elettrico da 20 kW e 250 Nm, il concept complessivo risulta perfetto. La Station Wagon viene offerta allo stesso prezzo della Berlina: da 54.194 euro.
Da oltre 100 anni regina delle berline di lusso, e da sempre icona della Stella e ambasciatrice di innovazione, la Classe S si presenta, oggi, sul mercato con le avveniristiche ed ultra esclusive versioni S 300 BlueTEC HYBRID da 90.900 euro, S 400 HYBRID ed S 500 PLUG-IN HYBRID, da 118.290 euro, che offre le prestazioni di un 8 cilindri- 442 CV / 0-100 in 5,2 sec ed i consumi di un 4 cilindri, ovvero oltre 35 km/l, con la possibilità di percorrere in più fino a 33 km a zero emissioni.
Tutti e tre i modelli ibridi della Classe S vantano una certificazione ambientale. Il certificato contiene il bilancio ambientale dettagliato dei modelli dalla fase di sviluppo e progettazione fino al riciclaggio e la relativa certificazione rilasciata da periti indipendenti secondo norme riconosciute a livello internazionale. Per quanto riguarda le emissioni di CO2, il certificato della S 500 PLUG-IN HYBRID dichiara quanto segue: “Lungo l’intero ciclo di vita, comprendente produzione, utilizzo per 300.000 chilometri e riciclaggio, risultano netti vantaggi rispetto alla S 500. La ricarica elettrica esterna con il mix elettrico europeo permette di ridurre le emissioni di CO2 del 43% circa (35 tonnellate). Utilizzando l’energia elettrica rigenerativa prodotta dalle centrali idroelettriche è possibile totalizzare una riduzione del 56% (46 tonnellate).”
Da sottolineare, infine, un altro importante aspetto: una parte rilevante della potenza erogata dalla S 500 PLUG-IN HYBRID è gratis. Sono infatti 115 CV di potenza elettrica non soggetti ad alcuna tassazione. Lo stesso discorso vale per la C 350 PLUG-IN HYBRID, 293 CV e 600 Nm di coppia, che vanta la potenza di un 6 cilindri e 82 CV di potenza elettrica gratis. I consumi sono di 47 km/l, e può percorrere fino a 31 km a zero emissioni. Tutto questo senza rinunciare alle performance velocistiche: 0-100 in 5,9 sec. 82 CV di potenza elettrica gratis.
Sergio Lanfranchi
[…] il presente a basse emissioni, come anticipato in questo post, è rappresentato da una gamma completa di vetture ibride e plug-in, quello a zero è rappresentato […]