“Era dal 1983 che non si registrava nel 7° mese un immatricolato così basso“, inzia così il comunicato diffuso dall’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. A luglio, infatti, il mercato dell’auto ha registrato 137.442 unità immatricolate, con un calo del 10,7% sui volumi di luglio 2010 (153.886 unità) che, a sua volta, erano in calo del 25,4%. Numeri che sono il risultato, senza dubbio, di una situazione macroeconomica generale ma che rappresentano anche un feedback alla manovra finanziaria 2011 che ha introdotto superbolli ed aumentato le accise. A questo continua ad aggiungersi il caro-carburante e l’aumento delle imposte sull’assicurazione.
Il mercato dell’auto, nel periodo gennaio-luglio, secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e riportato sul comunicato stampa dell’UNRAE, ha evidenziato una flessione del 12,7% e 1.151.146 unità vendute, rispetto alle 1.319.282 di un anno fa. L’andamento degli ordini acquisiti, inoltre, secondo le prime rilevazioni di UNRAE e ANFIA, ha registrato nel mese un calo del 5% – sul già basso livello dello scorso anno – con circa 123.000 contratti, che ridimensiona ulteriormente un contenuto portafoglio di ordini inevasi.
“L’elevata incertezza del quadro economico e il basso livello degli ordini – sottolinea il Direttore Generale dell’UNRAE Gianni Filipponi – ci inducono a confermare per l’anno 2011 la nostra previsione di 1,8 milioni di autovetture immatricolate, che a suo tempo veniva considerata molto prudenziale da buona parte degli operatori e analisti del settore“. “Un trend di questo tipo – conclude Filipponi – difficilmente potrà essere modificato anche nel prossimo anno, senza un chiaro programma di intervento a sostegno dell’economia“.
Tornando al mercato di luglio, i privati evidenziano ancora una flessione del 14,3% scendendo al 65,7% di quota di mercato, mentre crescono le società che recuperano quasi tre punti di rappresentatività, portandosi al 19,4% del totale. Pur se in flessione in termini di volumi, il noleggio conferma, nel mese, la quota di mercato di un anno fa del 14,9%. Prosegue, inoltre, la corsa del diesel al 56,3% del totale (quasi 6 punti in più di un anno fa), mentre rimane stabile la rappresentatività delle vetture a benzina (38,2%).
Il mercato dell’usato, infine, registra in luglio una flessione del 3,3%, con 381.257 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture. Nei primi 7 mesi di questo anno, le 2.784.736 unità trasferite segnano una crescita del 3,6%, rispetto alle 2.688.976 dello stesso periodo del 2010.
Breve analisi di mercato
Si vendono meno vetture a GPL e metano, mentre tornano a salire le vendite di auto diesel. Tra queste la Fiat Punto è leader della classifica, davanti a VW Golf, Ford Fiesta e Alfa Romeo Giulietta che ha venduto 15.00 unità in più rispetto all’anno scorso. Ottime anche le vendite della Lancia Ypsilon.
Lascia un commento