Circa cinquantuno anni fa dalla matita di Malcolm Sayer, uscirono le linee della gloriosa E-Type. Oggi, con la Jaguar F-Type, a riprovarci è Ian Callum, capo designer della Jaguar.
La F-Type è una sportiva convertibile, a due posti e, secondo quanto promette il brand inglese, incentrata sulle prestazioni, sull’agilità e sul coinvolgimento del guidatore. Questo anche grazie al motore anteriore e alla trazione posteriore.
Adrian Hallmark, Jaguar Global Brand Director, la definisce così: “Jaguar è un membro fondatore del segmento delle auto sportive con una ricca tradizione che dura da oltre 75 anni e nella F-TYPE abbiamo riacceso la passione. La F-TYPE non è stata progettata per essere una sportiva come tutte le altre. È una sportiva Jaguar – ultra-precisa, potente, sensuale e, soprattutto, sembra viva.”
In effetti, la F-TYPE mostra un nuovo linguaggio stilistico per le sportive Jaguar, con linee più pulite ottenute attraverso l’uso discreto della tecnologia come nello spoiler a scomparsa e nelle maniglie delle porte. Queste ultime, fino a quando non sono attivate dal sistema di apertura posto sul portachiavi o dalla pressione da parte del guidatore su una zona sensibile della maniglia, rimangono a filo del pannello della porta. Contrassegnate con il nome Jaguar, il loro dispiegamento automatico genera una “stretta di mano” meccanica che invita il guidatore e il passeggero a entrare. Una volta in movimento, le maniglie arretrano creando una superficie aerodinamica ininterrotta.
Al lancio saranno tre le versioni disponibili – F-TYPE, F-TYPE S e F-TYPE V8 S. Ognuna si contraddistingue per la potenza erogata dal suo propulsore a benzina sovralimentato; tutte le motorizzazioni dispongono della tecnologia Start/Stop in modo da aumentare l’efficienza.
Un nuovo 3.0 litri V6, sviluppato sulla base del rinomato 5.0 litri V8 Jaguar, è disponibile nelle varianti da 340 o 380 CV, che alimentano rispettivamente la F-TYPE e la F-TYPE S. Entrambe le versioni presentano la stessa natura volitiva, che incoraggia il guidatore più appassionato ad andare oltre i limiti e ad esplorare fino in fondo le qualità dei motori.
Ai modelli V6, si aggiunge Jaguar V8 un nuovo membro della famiglia dei motori. Producendo 495 CV e 625 Nm di coppia, nella variante F-TYPE V8 S, questo propulsore ha un sorprendente rapporto peso/coppia di 375 Nm/t, accelera fino 100 km/h in 4,3 secondi e ha una velocità massima limitata elettronicamente di 300 km/h, emettendo 259 g/km di CO2.
La F-TYPE S V6 da 380 CV raggiunge i 100 km/h in 4,9 secondi ed ha una velocità massima limitata elettronicamente di 275k m/h, con emissioni di CO2 di 213 g/km.
La F-TYPE V6 da 340CV accelera fino a 100 km/h in 5,3 secondi e ha una velocità massima limitata elettronicamente di 260 km/h, emettendo solo 209 g/km di CO2.
Un sistema di scarico attivo, di serie sui modelli S e V8 S, aggiunge un’ulteriore dimensione al coinvolgimento del guidatore. Le valvole del sistema di scarico si aprono sotto carico a partire dai 3.000 giri/min., consentendo alla lancetta del contagiri di arrivare, in un crescendo emozionante, alla redline.
La trasmissione QuickShift della F-TYPE ha una serie di otto rapporti sportivi molto ravvicinati, che permettono un maggiore controllo di guida. Il modello S V6 include anche una funzione Dynamic Launch, che ottimizza l’accelerazione da fermo.
Per il cockpit il chiaro obiettivo del team di design è stato quello di creare un abitacolo avvolgente per il guidatore con tutti i controlli posizionati naturalmente a portata di mano e raggruppati logicamente in modo che non ci siano distrazioni dall’esperienza di guida. Esiste una evidente divisione fra il lato guidatore e il lato passeggero dell’abitacolo, creata in primo luogo dalla maniglia di tenuta che si distende dalla parte superiore della consolle centrale e avvolge da dietro il selettore SportShift e i pulsanti del Dinamic Mode, sottolineando che queste sono interfacce per il guidatore. La maniglia, naturalmente, serve anche come avvertimento al passeggero che potrebbe essere in serbo una guida vivace.
Un’ulteriore personalizzazione è data dall’uso di differenti finiture nell’area di guida, con una fibra più tecnica nella parte superiore del cruscotto e nella consolle centrale a confronto con quella che si trova sul lato passeggero della vettura. Nei modelli S e V8 S, le principali interfacce di controllo – il pulsante di avvio del motore, i paddle del cambio montati sullo sterzo e il pulsante del Dynamic Mode – sono evidenziate da una finitura Ignis color arancio, simile a quella utilizzata sugli orologi dei subacquei professionisti.
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