Dopo oltre un mese di trattativa, è stato raggiunto un accordo che salvaguarda lo stabilimento di Mirafiori, che garantisce una prospettiva occupazionale certa ai lavoratori e la valorizzazione dello storico insediamento FIAT di Torino con il mantenimento di un polo manifatturiero d’eccellenza in grado di attrarre nuovi investimenti e occupazione aggiuntiva nel polo Automotive del Nord Ovest del Paese.
L’accordo, che sarà portato alla ripresa dell’attività lavorativa alla discussione dei lavoratori e sottoposto al loro giudizio prevede:
-un investimento in Joint Venture tra FIAT e CHRYSLER per oltre un miliardo di Euro;
-la produzione a regime di 280mila vetture l’anno di SUV CHRYSLER E ALFA ROMEO;
-il pieno utilizzo degli impianti su sei giorni lavorativi;
-il lavoro a turni avvicendati che mantiene l’orario individuale a 40 ore settimanali;
-una crescita del reddito annuo individuale di circa 3.700 € per la maggiore incidenza delle maggiorazioni di turno;
-la possibilità di lavorare il 18° turno solo con il pagamento dello straordinario;
-il mantenimento della pausa per la mensa nel turno fino a che la Joint Venture non andrà a regime;
-la salvaguardia dei malati reali e un intervento volto a colpire gli assenteisti, al fine di tutelare coloro che hanno assiduità e puntualità nella prestazione;
-la compensazione di oltre 32 € mensili per l’assorbimento della pausa di 10 minuti, resa possibile dal minore affaticamento del lavoro con l’introduzione della nuova ergonomia;
-il mantenimento di tutti i diritti individuali oggi esistenti e il loro miglioramento attraverso la prossima stesura di un Contratto Collettivo su molti punti migliorativo del CCNL Metalmeccanici (scatti di anzianità, paga base, premio di risultato, ecc.).
Le reazioni dei sindacati
La delegazione sindacale FISMIC presente alla trattativa sullo stabilimento di Mirafiori ritiene l’accordo raggiunto di portata storica, perchè dimostra la capacità del nostro paese di mantenere un’industria manifatturiera in grado di attrarre investimenti esteri, di dare occupazione stabile e di arrestare il declino provocato dalle continue delocalizzazioni.
Inoltre, l’accordo di Mirafiori ha una importanza straordinaria per la modernizzazione del sistema di relazioni industriali perchè crea il presupposto del contratto specifico dell’auto, maggiormente vicino ai
bisogni dei lavoratori e in grado di dare risposte concrete e non ideologiche.
Fiom
“Un referendum in queste condizioni è illegittimo perché si chiede ai lavoratori di rinunciare ai diritti, siamo oltre il ricatto” ammonisce a riguardo il leader della Fiom, Maurizio Landini. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil si è detto in particolare contrario alla cancellazione delle Rsu (sostituite dalle Rsa che coinvolgono solo i firmatari di un contratto, ndr). Così “vengono cancellati 20 anni di relazioni industriali” ha detto Federico Bellono, della Fiom di Torino.
Fonte: sindacatometalmeccanici.it
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