Un po’ city car un po’ SUV, la nuova Fiat Panda Cross, appena presentata alla stampa, si presenta come veicolo multiuso.
L’intenzione della Fiat è quella di creare una nuova categoria di auto, un MiniSuv, con i contenuti di un fuoristrada di dimensioni maggiori, ma con gli ingombri di una utilitaria.
La versatilità d’uso è una delle caratteristiche peculiari del nuovo modello della casa torinese, un’auto che si adatta perfettamente a qualsiasi tipologia di cliente, uomini e donne di qualsiasi età.
Succede poche volte, ma questa vettura è una di quelle per le quali è difficile pensare ad un cliente ideale. La sua capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, la rende, praticamente, perfetta per tutti.
Esternamente le dimensioni rimangono le medesime della versione standard, sono stati aggiunti dettagli che, prima di tutto, hanno la funzione di proteggere le parti più esposte durante i passaggi impegnativi in fuoristrada ma, grazie alla sapiente matita del centro stile Fiat, la Cross ne ha guadagnato un aspetto grintoso e ben riconoscibile.
Il frontale ha uno stile muscoloso e tipicamente off-road, dominato dal caratteristico skid plate in argento e dai due ganci traino rossi appena sotto le utili luci diurne a led.
Al posteriore, spicca la protezione in stile con lo skid plate anteriore, le fiancate sono impreziosite da elementi distintivi, quali protezioni sotto porta e il logo “Cross”. Rispetto alla versione 4×4, si percepisce, già ad occhio nudo, l’aumento dell’altezza da terra, con il conseguente aumento degli angoli di attacco (24°) e di uscita (34°).
L’interno di Panda Cross ha un aspetto solido, spazioso e con una qualità superiore rispetto alla categoria dell’auto, molto riuscita la plancia color rame che la distingue dalla versione base.
Ma la vera differenza la troviamo sulla consolle centrale, appena sotto la leva del cambio, è il selettore per il controllo della trazione Terrain Control, con cui possiamo scegliere tre modalità d’uso: Auto, Off-road e Hill Descent Control.
In Auto, la trasmissione è a quattro ruote motrici permanenti, la centralina controlla e ripartisce automaticamente la coppia ai due assali in base alle esigenze. Su asfalto, la Cross risulta sicura, tiene bene la strada e la trazione non “ruba” troppa potenza al motore, mantenendo il 98% della potenza sulle ruote anteriori, rendendola brillante e piacevole da guidare.
Con il selettore Terrain Control in Off-Road, la Cross diventa un vero fuoristrada, la trazione integrale diventa permanente fino a 50 km/h e viene inserito l’Electronic Locking Differential (ELD). In questa configurazione abbiamo provato la Panda in un percorso impegnativo e siamo rimasti sorpresi dalla sua capacità di superare con disinvoltura alcuni passaggi impegnativi anche per SUV di maggiori dimensioni.
Infine, l’Hill Descent Control aiuta ad affrontare discese con forti pendenze su fondo a bassa aderenza.
I motori sono due: il diesel 1.3 Multijet e il benzina 0.9 TwinAir Turbo, con potenze aumentate per entrambi, 80 CV per il primo e 90 CV per il TwinAir.
I tecnici torinesi tengono a precisare che questa non è una versione arricchita della Panda 4×4, ma è un vero e proprio nuovo modello, con l’esclusivo controllo della trazione che rimarrà una prerogativa di Panda Cross, dotazioni ricche e con il tipico binomio di stile e funzionalità che già negli anni 80 distingueva le versioni speciali della Panda 4×4.
Tout court Panda Cross!
di Giacomo Lostia
Lascia un commento