Si potrebbe dire che chi ama le auto e le corse, anche se clandestine, non potrà che apprezzare Fast and Furious 6. Si potrebbe però aggiungere che, se le auto le amate veramente non uscirete proprio felici dalla sala, visto che praticamente quasi tutti i bolidi a quattro ruote presenti nel film vengono completamente o parzialmente distrutti. Ma d’altronde, in un film come questo, non potrebbe che essere così. In questo action movie di Justin Lin, tutti i protagonisti, uomini (o donne) e macchine se le danno di santa ragione.
Le auto hanno un ruolo specifico: sono parte del cast. Le uniche a rimanere illese sono quelle che si scorgono, qua e là, parcheggiate a bella posta nei luoghi teatro degli eventi. Si intravedono Aston Martin, Jaguar, Ferrari, Lamborghini: tutte spente e quindi, fortunatamente, risparmiate al massacro. Quasi come se il regista avesse voluto tenere le più blasonate fuori dalla mischia. Mischia nella quale invece troviamo Ford, Dodge, Honda, Alfa Romeo, ma anche “intrusi” come Range Rover o Ducati Monster e Harley Davidson. Detto dei mezzi, veniamo ai protagonisti in carne e ossa. Le scorribande dei primi capitoli sono ormai lontane. Dom Toretto (Vin Diesel) e Brian O’Conner (Paul Walker) vivono il loro dorato esilio, dopo l’ultimo ricchissimo colpo. A turbare la loro noiosa nuova vita ci pensa una richiesta cui non possono dire di “no”: vengono infatti ingaggiati dalle forze dell’ordine americane per stanare un micidiale criminale internazionale che, guarda caso, utilizza quelle che erano le loro tecniche: rapine ad “auto” armate con relativi inseguimenti, fughe, sportellate e tutto il resto del repertorio. Insomma, la consueta storia del cattivo che passa dalla parte dei buoni per beccare un altro cattivo. Cosa viene promesso? Oltre all’amnistia, anche la speranza di un ritorno della ragazza storica di Dom, Letty Ortiz (Michelle Rodriguez) che tutti credevano morta. La trama finisce sostanzialmente qui. Per il resto ha la sola funzione di fare da scenario ad una kermesse di belle auto e belle ragazze in hot-pants, inseguimenti, distruzioni, scontri, botte, botti, salti, ecc. a caccia di un super-criminale, il cui personaggio, purtroppo, ha consistenza e personalità inferiori a quelle di un cattivo da serie tv.
Dal canto loro Vin Diesel & Co. si rendono protagonisti di mirabolanti evoluzioni troppo al di là delle leggi della fisica e del verosimile. Detto questo, se volete riempirvi gli occhi con una sfilata di bellissime auto che fanno “cose mai viste”, se volete vedere bolidi che sfrecciano al fianco di carri armati o aerei, se volete condire il tutto con tanta adrenalina, andate pure a vedere Fast and Furious 6, altrimenti non è il film che fa per voi.
Diego Mandolfo
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