“Nuvu è una contrazione di “new view”, ovvero un nuovo colpo d’occhio sul futuro delle citycar. E’ un’auto elettrica, naturalmente, visto che – per quanto riguarda Nissan – questo è il prossimo futuro, ma non è questo l’aspetto più importante di Nuvu. E’, piuttosto, il design degli interni l’elemento più distintivo di quest’auto, che concentra grande comfort e spaziosità in un prodotto intelligente, studiato per muoversi al meglio nei sovraffollati ambienti urbani e per sfruttare ogni opportunità di parcheggio.”
François Bancon, General Manager, Exploratory and Advance Planning Department, Product Strategy and Product Planning Division, Nissan Motor Co., Ltd.
Nuvu vista da vicino
Il principio ispiratore di Nuvu non è la propulsione elettrica ma la configurazione e l’uso dello spazio. Nuvu è stata creata per le città del futuro, ancora più affollate di quelle di oggi.
Per questo è compatta fuori e spaziosa dentro. Costruita su una piattaforma esclusiva, è lunga solo 3 metri e ha un passo di 1980 mm. Altezza e larghezza sono, rispettivamente, 1550 mm e 1700 mm per avere un abitacolo ampio e arioso.
Interni
Le dimensioni lasciano tutto lo spazio che serve per la stragrande maggioranza degli spostamenti quotidiani. Nuvu ha due sedili standard e un terzo posto “occasionale” a scomparsa. Ma, a differenza di alcune minicar cittadine con due posti secchi attualmente sul mercato, non dimentica il lato pratico, integrando un bagagliaio abbastanza capiente da contenere i sacchetti della spesa o dello shopping.
“E’ un’auto a tutti gli effetti” osserva Bancon. “Non ci saranno svantaggi a utilizzarla ogni giorno. Per la maggior parte degli utenti, tre posti sono più che sufficienti in tutte le occasioni, o quasi.”
Il comfort a bordo di Nuvu privilegia il guidatore, raggiungendo livelli di spazio analoghi al segmento C. L’abitacolo flessibile permette di accogliere uno o due passeggeri secondo necessità. Il primo siede a lato, ma arretrato rispetto al posto di guida, con tanto agio per stendere le gambe. Davanti al lui è collocato un terzo sedile occasionale che, quando non è in uso, si ripiega e scompare all’interno della plancia. Anche con il terzo sedile abbassato, comunque, entrambi gli occupanti hanno lo spazio che occorre per stare comodi.
Per risparmiare sul peso e l’ingombro, il terzo posto ha una sezione centrale a rete, confortevole e robusta, che lo fa assomigliare a un’amaca, consentendo peraltro la circolazione di aria fresca o calda intorno al corpo del passeggero per un maggiore relax.
Sacchetti, valigette e piccoli bagagli si possono appoggiare dietro il sedile del guidatore; viaggiando da soli, si può sfruttare anche lo spazio per i piedi dei passeggeri.
Ricerche sulle auto in città
“Abbiamo condotto ricerche approfondite sull’uso delle auto in città e abbiamo scoperto che il 90% del tempo il guidatore viaggia da solo. Per il 5% del tempo è accompagnato da un passeggero e per il 4% da due passeggeri. Come vedete, quasi mai un’auto è occupata da quattro o più persone!” dice Bancon. “Abbiamo concesso molto più spazio del solito al secondo posto, perché quando si viaggia in due di solito si tratta di una persona cara, che non vogliamo sottoporre al benché minimo disagio” aggiunge.
Materiali naturali
Molti dei materiali utilizzati all’interno di Nuvu riflettono una grande attenzione per l’ambiente. Il pavimento è realizzato con pannelli di fibre di legno pressate, borchiati da inserti antiscivolo in gomma riciclata da vecchi pneumatici.
Per creare un ambiente luminoso e ampio, il parabrezza e il tetto si fondono in un’unica “finestra” che corre per l’intera lunghezza della vettura. Ma indubbiamente la caratteristica più insolita dell’abitacolo è “l’albero dell’energia” che nasce dal pianale del bagagliaio e cresce fino al tetto, dietro il sedile di guida.
Pannelli solari
I suoi rami cercano la luce e si estendono sotto la superficie del tetto in vetro, offrendo protezione dai raggi del sole… proprio come un albero vero. Per evidenziare le credenziali “verdi” di Nuvu, questi rami sono coperti da decine di minuscoli pannelli fotovoltaici a forma di foglie.
I pannelli assorbono l’energia solare, che viene convogliata nel tronco sottile e utilizzata per ricaricare la batteria e alimentare il motore elettrico con una dose di potenza extra. È un’energia perfettamente pulita: è stato stimato che il contributo dei pannelli solari consentirà di risparmiare, ogni mese, la corrente assorbita dalla rete elettrica in una notte di carica.
Guidare Nuvu è semplicissimo. Tutte le funzioni principali – sterzo, freno, acceleratore e trasmissione – adottano la tecnologia “by-wire”, mentre il volante sembra la cloche di un aereo: con un solo giro da fine corsa a fine corsa, restituisce un feeling molto diretto garantendo agilità e manovrabilità nei contesti urbani. Il diametro di sterzata di Nuvu è di appena 3,7 metri. Grazie all’ampia carreggiata e alla scelta di pneumatici 165/55 da 16” montati su cerchi leggeri, quasi trasparenti, comfort di marcia, stabilità e maneggevolezza sono eccellenti.
Ci sono due pedali – acceleratore e freno –, leve per i controlli minori e un cruscotto digitale con gli indicatori di velocità, chilometraggio e autonomia residua. Il cruscotto è formato da strati come una cipolla e, insieme all’albero energetico, è un altro esempio di design ispirato alla natura. “La chiamiamo biomimesi” dice Bancon.
Monitor e telecamere posteriori per il parcheggio
Due schermi al centro della plancia mostrano ciò che accade dietro la vettura – per non compromettere l’aerodinamica, i retrovisori laterali sono assenti e, al loro posto, sono installate piccole telecamere – e fungono da monitor per il sistema Around View, che visualizza panoramiche dell’auto a 360° durante le manovre e i parcheggi.
Anche i gruppi ottici sono progettati all’insegna del risparmio energetico e utilizzano LED a basso consumo. L’impianto di riscaldamento e ventilazione di Nuvu filtra e purifica l’aria della città durante il passaggio nell’abitacolo. L’auto non si limita quindi a non produrre emissioni, ma contribuisce a rendere più pulito l’ambiente urbano.
Linee esterne e tetto in vetro
“Con Nuvu, Nissan saggia i confini del design sperimentale in fatto di EV. Nuvu riprende spunti stilistici da altri due concept elettrici di Nissan, i nostri prototipi più radicali degli ultimi tempi: Mixim e Pivo 2.”
“Nuvu dà un’interpretazione più realistica di quelle che erano state le caratteristiche salienti dei predecessori: l’innovazione amica di Pivo 2 e il dinamismo sportivo di Mixim.”
“Il risultato? Abbiamo progettato una concept car che… giusto un paio di modifiche, e potrebbe entrare in produzione domani” spiega Masato Inoue, responsabile del reparto progettazione di Nissan Motor Co., Ltd.
Il motore elettrico di Nuvu è alloggiato posteriormente e aziona le ruote di coda. Al momento non ne vengono resi noti i valori di potenza e di coppia. Ha un’autonomia di 125 km e raggiunge una velocità massima di 120 km/h.
Le batterie sono di tipo laminato agli ioni di litio, di ultima generazione, con una capacità di 140 Wh/kg (watt/ore per chilogrammo).
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